Lead e prospect: cosa significano e perché sono diversi

Il ruolo di lead e prospect nel funnel di vendita è diverso: qui ti spiego il significato, quali sono le principali differenze e come rivolgerti a ciascuna categoria.
Lead e prospect - Significato

Non tutti i contatti di potenziali clienti sono uguali: tra essi, il ruolo di lead e prospect all’interno del funnel di vendita è ben diverso e merita quindi un’attenzione diversificata. Ecco cosa significano entrambi e in cosa sono diversi.

La lead generation è ciò che guida la crescita delle aziende di tutto il mondo. 

Sei d’accordo?

Ma siamo onesti: la lead generation è inutile se non si traduce in un potenziale cliente e in una conversione. 

Ogni cliente inizia il suo percorso come un completo sconosciuto: è solo attraverso un processo di vendita coerente che puoi spostarlo lungo il tuo funnel, portandolo da semplice contatto ad acquirente fedele.

I destinatari della tua offerta possono quindi assumere ruoli diversi a seconda del punto del canale di vendita in cui si trovano: lead, lead qualificati per il marketing o per le vendite, prospect, ecc., sono solo alcuni dei termini che sono spesso utilizzati per descrivere le diverse fasi del processo di acquisto.

E comprendere i vari step è essenziale per attuare una strategia di successo.

Come dici, non ti è molto chiara la distinzione tra questi termini?

Non preoccuparti, in questo articolo avrai modo di risolvere i tuoi dubbi: ti spiegherò la differenza tra lead e prospect, cosa significano e come individuarli.

Cos’è un lead?

Un lead è qualsiasi persona (o azienda) che ha mostrato interesse per un tuo prodotto o servizio.

Come?

In vari modi, ma essenzialmente ciò che fa è quello di condividere con te le sue informazioni di contatto, come nome, indirizzo email e in alcuni casi il numero di telefono, in cambio solitamente di un lead magnet, ossia qualcosa di valore che offri gratuitamente (ad esempio un eBook gratuito o una newsletter).

Rappresenta quindi il contatto più immediato all’interno di qualsiasi strategia di marketing o vendita.

La caratteristica principale dei lead è che si trovano nella fase iniziale del ciclo di vendita e di conseguenza non sono sempre pronti per effettuare un acquisto: è necessario uno step aggiuntivo per capire se possono diventare dei potenziali clienti o meno.

L’obiettivo della lead generation è proprio questo: identificare e catturare l’attenzione di potenziali clienti, per poi coltivarli e qualificarli in modo da condurli progressivamente all’acquisto.

Da un punto di vista comunicativo, i lead sono coloro che coinvolgi in una comunicazione unidirezionale, come ad esempio i contatti della tua mailing list, le persone che commentano i tuoi articoli del blog, i follower che interagiscono con te sui social media (con mi piace, commenti o condivisioni) e così via.

Da dove provengono i lead?

La lead generation, soprattutto in ambito B2B,  può avvenire in due modi:

  • in entrata: gli utenti compilano un modulo online lasciando le informazioni di contatto in cambio di un contenuto di valore; in tal modo, esprimono già un interesse iniziale nei tuoi confronti;
  • in uscita: i rappresentanti di vendita contattano le parti potenzialmente interessate (via mail o via telefono), che diventano lead quando a loro volta dimostrano un certo livello di attenzione e coinvolgimento verso ciò che proponi loro (in questo caso non sono contatti qualificati, ma lo diventano man mano che nutri la relazione).
Lead e prospect

Se consideriamo quindi il primo caso, ossia quello di una strategia di marketing inbound, i lead possono essere raccolti attraverso vari canali digitali.

Ne abbiamo già citati alcuni, ma facciamo qui un riassunto delle fonti più comuni:

#1 Sito web: gli utenti possono compilare moduli di contatto, iscriversi a newsletter o scaricare risorse, fornendo le proprie informazioni personali;

#2 Social media: interagendo attraverso post, annunci e condivisioni, le persone interessate possono diventare lead facendo clic su una call to action

#3 Content marketing: legato necessariamente anche ai primi due casi appena citati, il content marketing implica la creazione e la condivisione di contenuti di valore per attrarre e coinvolgere un pubblico target; eBook, pdf, webinar gratuiti e altri contenuti possono essere usati per attirare l’attenzione di lead potenziali e ottenere il loro indirizzo mail;

#4 E-mail marketing: può assumere varie forme, tra cui newsletter, campagne promozionali, annunci di prodotti e contenuti personalizzati; è sicuramente una delle forme di comunicazione più dirette ed efficaci;

#5 Referral Marketing: il passaparola e le segnalazioni di clienti esistenti, partner o affiliati possono essere una preziosa fonte di lead; clienti soddisfatti possono infatti consigliare un prodotto o un servizio ad altri;

#6 Pubblicità: la pubblicità a pagamento, sia online che offline, include annunci display, pubblicità sui motori di ricerca, annunci sui social media e altre attività promozionali a pagamento.

#7 Partnership: la collaborazione con altre aziende o professionisti del tuo settore, attraverso promozioni incrociate o joint venture, può portare a contatti condivisi ed esporre il tuo business a un pubblico più ampio.

L'efficacia della lead generation da ciascuna fonte può variare in base al settore, al pubblico di destinazione e alle tattiche specifiche che decidi di impiegare: la buona riuscita della tua strategia spesso implica una combinazione di questi metodi, adattati ai tuoi obiettivi e alla tua capacità di comprendere il mercato.

Cos’è un prospect?

Potrebbe capitare, in alcuni contenti, che i termini “lead” e “prospect” siano usati in modo intercambiabile - per cui con la parola “lead” si intendono sia i lead propriamente detti che i prospect (o potenziali clienti).

Il termine prospect, nel contesto delle vendite e del marketing, si riferisce tuttavia a un potenziale cliente che ha fatto ulteriori progressi nel processo di vendita rispetto a un lead generale.

È quindi un lead più qualificato, che si è spostato più in basso nella canalizzazione di vendita e che ha mostrato un livello di interesse maggiore, con maggiori probabilità di convertirsi in un cliente pagante.

La transizione da lead a prospect comporta in genere passaggi aggiuntivi per qualificare e valutare l'idoneità del lead come cliente.

Solitamente, un lead diventa prospect nel momento in cui interagisce più attivamente con te e viene identificato come corrispondente al tuo profilo di cliente ideale.

Può quindi essere una persona con cui hai parlato al telefono, qualcuno che ha risposto a una tua email, un utente sui social che ha chiesto informazioni sul tuo prodotto o servizio.

Caratteristiche dei prospect

Le caratteristiche chiave di un prospect includono:

#1 Interesse: un prospect mostra un interesse più specifico e significativo per un prodotto o servizio rispetto a un lead generale, ad esempio tramite azioni come la richiesta di ulteriori informazioni, il coinvolgimento in demo di prodotti o la partecipazione attiva alle comunicazioni.

#2 Criteri di qualificazione: i prospect spesso soddisfano determinati criteri che li rendono più propensi a diventare clienti. Questi criteri possono includere fattori quali budget, autorità per prendere una decisione di acquisto, una reale necessità del prodotto o servizio e la giusta tempistica.

#3 Coinvolgimento: i prospect sono in genere più coinvolti nell'azienda e nelle sue offerte. Potrebbero aver partecipato a discussioni, frequentato webinar o interagito con contenuti che indicano un livello di interesse più profondo.

#4 Nurturing e Comunicazione: la relazione che instauri con i tuoi prospect è più costante e continua; ciò può comportare interazioni personalizzate, contenuti mirati e sforzi per rispondere a domande o preoccupazioni specifiche che il potenziale cliente potrebbe avere.

#5 Avanzamento nel funnel di vendita: lo abbiamo già detto, un prospect si trova più avanti nel funnel di vendita rispetto a un lead. Potrebbe essere passato dalla fase di consapevolezza alla fase di considerazione e stare valutando attivamente se il prodotto o il servizio soddisfa le sue esigenze.

Lead e prospect

A cosa serve identificare i prospect?

Una volta identificato un potenziale cliente, è importante capire a che punto del processo di vendita si trova.

Ha appena iniziato a ricercare soluzioni ai loro problemi o si trova più in basso nella canalizzazione e sta valutando attivamente diversi fornitori?

Capire a che punto del processo di acquisto si trova il tuo potenziale cliente ti aiuterà infatti ad adattare la tua comunicazione e gli sforzi di sensibilizzazione alle sue esigenze e interessi specifici.

È qui che entra in gioco il nurturing.

Il nurturing implica fornire regolarmente ai potenziali clienti contenuti pertinenti e di valore per mantenerli coinvolti e informati sul tuo prodotto o servizio, il che potrebbe includere articoli di blog, case study, video di prodotti e altro ancora.

Fornendo ai potenziali clienti informazioni utili e costruendo una relazione con loro, puoi aumentare il loro interesse per il tuo prodotto o servizio e avvicinarli alla conversione in clienti.

Lead e prospect: qual è la differenza?

Ok, quindi sintetizzando: un lead è un potenziale cliente che ha espresso interesse per un prodotto o servizio, ma con il quale non hai ancora instaurato una relazione, mentre un prospect è un lead che è stato ulteriormente qualificato e ha maggiori probabilità di convertirsi in un’opportunità di vendita.

Distinguerli è importante, perché il tuo approccio per muoverli lungo il funnel di vendita sarà diverso: saranno infatti necessarie due strategie separate e mirate per ciascun gruppo, create su misura per generare una conversione.

Il modo in cui ti rivolgi ad entrambi è necessariamente diverso: comunicare con i lead significa generare consapevolezza e interesse per la tua offerta; comunicare con i prospect significa trasformare l'interesse in una relazione e spostare tale relazione nel canale di vendita.

Conclusione

Capire dove si inserisce ciascun cliente ideale nel funnel di vendita è fondamentale per il successo: determinerà quali approcci di marketing e vendita utilizzare e quando. Ecco perché è così importante capire la differenza tra un lead e un prospect. 

Allineando le tue strategie alle esigenze e agli interessi specifici dei potenziali clienti, puoi ottimizzare il tuo approccio alle vendite e ottenere una maggiore crescita del business.

Questa conoscenza ti aiuta a coltivare e convertire in modo efficace i lead in acquirenti preziosi, aumentando in definitiva la tua percentuale di successo nella conclusione di più affari. 

E tu, fai già questa distinzione?

Fammelo sapere nei commenti!

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

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