Come ottimizzare il CPC dei tuoi annunci: 5 suggerimenti

Se vuoi sapere come ottimizzare il CPC della tua campagna, in questo articolo trovi alcuni suggerimenti pratici per applicare una strategia mirata.
Come ottimizzare il CPC dei tuoi annunci: 5 suggerimenti

Se vuoi sapere come ottimizzare il CPC della tua campagna, in questo articolo trovi alcuni suggerimenti pratici per applicare una strategia mirata.

Se hai letto il mio articolo sul Cost Per Click, sai che è un KPI fondamentale per valutare il successo delle tue campagne pubblicitarie (e quindi il ROI di conseguenza), consentendoti di sapere quanto ti costano i tuoi annunci a pagamento ogni volta che un utente vi interagisce e ci fa clic.

Come già ti ho spiegato, il CPC rientra nel marketing pay-per-click (PPC), una forma di pubblicità online in cui paghi per far apparire i tuoi contenuti sui siti web e in alto nei risultati di ricerca (sopra quelli organici).

Potresti però trovarti un po’ in difficoltà a gestire tutto quanto: a volte il tuo obiettivo potrebbe essere quello di risparmiare sulle campagne PPC; a volte, vorresti investire denaro (strategicamente) per raggiungere il maggior numero possibile di clienti.

In ogni caso, è chiaro che il prezzo che paghi per gli annunci può influenzare il successo della tua campagna.

Se non sai bene come fare per rendere i tuoi sforzi più efficaci, ecco qui 5 suggerimenti per aiutarti a ottimizzare il CPC dei tuoi annunci e ottenere il massimo dai tuoi investimenti pubblicitari.

Come funziona il CPC?

Prima di passare alla pratica, ripassiamo velocemente un paio di cose.

Prestare attenzione al tuo CPC è importante perché ti dice quanto successo hanno le tue campagne pubblicitarie – e se stai pagando troppo per una qualsiasi di esse.

Per apparire nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) pertinenti, devi fare un’offerta per le parole chiave target.

L’importo, tra le altre cose, determina dove verrà visualizzato il tuo annuncio nella pagina dei risultati. Il che influisce sul numero di clic che ottieni.

Lo strumento più comune per pubblicare questo tipo di campagne pubblicitarie è Google Ads.

Nel tuo account puoi creare campagne specifiche, impostare “gruppi di annunci” (ovvero insiemi di annunci correlati), scrivere testi pubblicitari e fare offerte per determinate parole chiave.

Obiettivo: migliora il tuo punteggio di qualità

Il tuo primo obiettivo nella gestione di una campagna dovrebbe essere questo: avere un ottimo punteggio di qualità.

Il punteggio di qualità ha infatti un impatto diretto sul tuo CPC: questo perché Google lo utilizza per determinare quanto è pertinente (e utile) il tuo annuncio rispetto ad altri annunci che competono per la stessa parola chiave.

Questo si traduce nella creazione di annunci giusti, indirizzati alle persone giuste e collegati a una landing page corrispondente al messaggio, con un’offerta che risuoni con il pubblico di destinazione.

Poiché Google preferisce mostrare annunci di prim’ordine al suo pubblico, ha creato un sistema che incentiva esperienze pubblicitarie di alta qualità, che valuta tali in base a tre fattori:

Percentuale di clic prevista: la probabilità che qualcuno faccia clic sul tuo annuncio per una determinata parola chiave;

Pertinenza dell’annuncio: in che misura il messaggio dell’annuncio corrisponde all’intento di ricerca della parola chiave;

Esperienza sulla pagina di destinazione: quanto è pertinente la pagina di destinazione rispetto alla query di ricerca.

Pertanto, creando annunci e pagine di destinazione rilevanti per la ricerca del tuo pubblico e le sue esigenze come cliente, alla fine abbasserai il tuo CPC.

Detto ciò, vediamo quindi come ottimizzare il CPC dei tuoi annunci.

5 strategie per ottimizzare il CPC dei tuoi annunci

#1 Rendi i tuoi annunci più pertinenti

Per ottenere un punteggio di qualità elevato, il testo dell’annuncio stesso deve essere il più pertinente possibile alla parola chiave di ricerca – e più il tuo annuncio è pertinente, più è probabile che venga visualizzato da persone interessate a vederlo.

Il modo più semplice per raggiungere questo obiettivo ogni volta è scrivere dei gruppi di annunci unici per ogni parola chiave scelta come target.

Ad esempio, se il tuo prodotto è un software gestionale per la ristorazione, puoi scegliere come target parole chiave a coda lunga diverse come “software gestionale per piccoli ristoranti” e “software gestionale per pizzerie” e creare gruppi di annunci diversi per ciascuna.

Così potrai scrivere annunci particolarmente rilevanti per la query di ricerca; di conseguenza tale strategia migliorerà il CTR, abbasserà il CPC e aumenterà i tassi di conversione.

#2 Migliora la tua landing page

La qualità della tua landing page può avere un enorme impatto sull’efficacia e sul budget della tua pubblicità.

Anche in tal caso, essa dovrebbe:

  • essere pertinente (i visitatori che fanno clic sul tuo annuncio dovrebbero essere indirizzati a una pagina correlata a ciò che hanno cercato);
  • contenere un messaggio chiaro (usa un testo che spieghi chiaramente lo scopo della tua pagina e crea fiducia con recensioni o testimonianze);
  • apparire semplice (non costringere gli utenti a fare clic su tonnellate di link per trovare ciò che stanno cercando – e ricordati di ottimizzare il tutto per i dispositivi mobili);
  • fornire una buona esperienza utente (assicurati che la tua pagina di destinazione sia accessibile e coerente con il testo dell’annuncio).

Proprio come dovresti avere una sola parola chiave per ogni gruppo di annunci, dovresti anche avere un rapporto 1:1 tra annunci e pagine di destinazione.

Quando qualcuno fa clic su un annuncio, è perché il messaggio nell’annuncio ha risuonato in qualche modo con loro. Se la pagina di destinazione è corrispondente al messaggio— nel senso che ha lo stesso tono dell’annuncio — è probabile che tale risonanza aumenti ulteriormente.

Ora, se tu hai 20 annunci diversi che portano tutti a una singola landing page, è improbabile che quest’ultima corrisponda al messaggio contenuto in tutti, con il rischio che l’utente non ritrovi quello che aveva letto nel tuo messaggio pubblicitario.

#3 Migliora il tuo Click-Through Rate

L’ottimizzazione della percentuale di clic è fondamentale se vuoi ottenere il massimo dalle tue campagne pubblicitarie.

Ci sono diversi fattori da considerare quando cerchi di aumentare il CTR dei tuoi annunci:

  • titolo e testo: le parole che scegli attireranno i clienti o li allontaneranno; usa una o due parole chiave, fai appello alle emozioni e ai bisogni del tuo pubblico, risolvendo un problema per loro (leggi di più sulle regole base del copy);
  • call to action specifiche: evita indicazioni troppo generiche, scrivi invece un invito all’azione diretto e convincente, che stimoli il tuo pubblico a fare clic;
  • immagini: gli elementi visivi sono un ottimo modo per aumentare il CTR; a seconda del canale di marketing, alcune tipologia possono funzionare meglio di altre (quindi esegui test A/B per sapere cosa è meglio).
come ottimizzare il CPC

Non dimenticarti anche di studiare gli annunci dei tuoi concorrenti per vedere quali tattiche stanno usando e capire così come puoi distinguerti.

#4 Scegli parole chiave a coda lunga (longtail keyword)

Le parole chiave a coda lunga (longtail keyword) hanno un volume di ricerca relativamente inferiore, ma sono più facili da classificare.

Si collegano a ricerche più mirate e intenzionali: pertanto, è più facile creare annunci e pagine di destinazione pertinenti a tale ricerca. Una maggiore pertinenza migliora il tuo punteggio di qualità, riducendo quindi il tuo CPC.

So cosa pensi: è facile farsi prendere dal targeting solo per parole chiave ad alto volume. Ma così facendo aumenterai il tuo CPC, perché tutti vogliono che i loro annunci si posizionino per quelle, giusto?

Sebbene le parole chiave a coda lunga abbiano volumi di ricerca inferiori rispetto a quelle brevi, ci sono due vantaggi principali nel sceglierle come target:

  • hanno una concorrenza (e un CPC) inferiore;
  • in genere hanno tassi di conversione più elevati rispetto a termini più generici. Questo può aiutarti a beneficiare di un maggiore ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS).

#5 Usa le parole chiave a corrispondenza inversa in modo efficace

Le parole chiave a corrispondenza inversa (o negative keywords) sono termini che escludi dalle campagne, per impedire che i tuoi annunci compaiano in corrispondenza di query di ricerca non pertinenti.

Ogni volta che il tuo annuncio viene visualizzato per una ricerca non pertinente, infatti, abbassa il CTR e il punteggio di qualità, il che aumenta il tuo CPC a lungo termine.

Ad esempio, se stai facendo campagne PPC per pubblicizzare “case in vendita a Firenze”, potrebbero comparire nel momento in cui qualcuno faccia una ricerca per “case in affitto a Firenze” e avere così due svantaggi: l’annuncio finirebbe per essere ignorato, riducendo anche il CTR; oppure l’utente potrebbe cliccarci sopra e arrivare al sito per rendersi conto che non c’è quello che stava cercando – e così tu pagheresti per un click irrilevante.

Per evitare tutto ciò, puoi aggiungere “affitto” come negative keyword.

Conclusione

Per ottimizzare il tuo CPC, l’obiettivo in generale dovrebbe essere quello di aumentare la pertinenza per il tuo pubblico nell’esperienza pre e post clic.

Creando gruppi di annunci e landing page personalizzate e su misura che mirano a parole chiave in modo intelligente, puoi fornire un’esperienza pubblicitaria di valore per il tuo pubblico, riducendo contemporaneamente il costo per clic.

È perciò ovvio che quanto più raffinata è la tua comprensione del tuo pubblico, tanto meglio puoi creare il tuo messaggio pubblicitario direttamente per loro – e maggiori saranno le tue percentuali di clic senza aumentare i costi .

C’è infine una cosa che non dovresti mai dimenticare: i tuoi annunci non dovrebbero mai rimanere “fermi”.

Questo significa che devi continuare a testarli e ottimizzarli nel tempo; continua a sperimentare, esegui test A/B e non aver paura di provare nuovi messaggi per catturare l’attenzione.

Ma dimmi, hai mai provato una di queste strategie?

Fammelo sapere nei commenti!

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

Ottimo! L'iscrizione è avvenuta con successo.

Bentornato! Ti sei iscritto con successo.

Ti sei iscritto con successo a Valerio.it | Marketing Leader.

Successo! Controlla la tua email per il link magico per l'accesso.

Successo! I dati di pagamento sono stati aggiornati.

Il pagamento non è stato aggiornato.