Piano editoriale e calendario editoriale sono due strumenti alla base di qualsiasi campagna di content marketing: qui ti spiego cosa sono, come crearli e perché sono diversi.
Se hai mai cercato consigli sullo sviluppo di una strategia di content marketing, probabilmente hai letto qualcosa del tipo: “Avere un piano di programmazione dei contenuti è fondamentale!”
Già, perché per avere successo è necessario essere costanti e coerenti, pubblicando in modo regolare e pertinente rispetto alle esigenze dei tuoi destinatari.
Occorre rimanere “vivi” nella mente del pubblico utilizzando vari canali e proponendo argomenti utili e di qualità.
Anche perché, per aprire un blog o un canale YouTube bastano 2 minuti.
Ottenere dei risultati, però, è tutta un’altra storia!
Ok, ma come puoi fare quindi concretamente?
È semplice: devi organizzarti e pianificare.
Esistono due strumenti per aiutarti a farlo: il piano editoriale e il calendario editoriale.
Come dici?
Pensavi fossero la stessa cosa?
Beh, in realtà non è proprio così.
Potranno sembrarti simili, ma hanno delle differenze e sopratutto uno scopo ben preciso.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere l’articolo.
Ti spiegherò cosa sono il piano editoriale e il calendario editoriale, quali sono le differenze e come utilizzarli nel migliore dei modi.
Cos’è il piano editoriale?
Che si tratti di uno strumento importantissimo per le tue strategie di marketing e comunicazione, lo abbiamo già accennato.
Lo scopo di un piano editoriale è quello di definire le linee guida per la pubblicazione dei tuoi contenuti sul web, ossia:
- media e canali utilizzati;
- frequenza di condivisione;
- tipologia di contenuti;
- formati;
- target di destinazione.
Queste informazioni ti condurranno come una vera e propria mappa fino al raggiungimento dell’obiettivo finale: i diversi elementi vengono personalizzati in base alle esigenze del tuo brand e sono il risultato di un’analisi approfondita che riguarda il contesto, il mercato e i KPI di riferimento.
L’ottica con cui realizzi il tuo piano editoriale è necessariamente a medio-lungo termine: se ben definito, garantisce che ogni contenuto sia consono e adeguato rispetto a una visione strategica più ampia (che include per l’appunto il tuo marchio e la tua proposta di valore), così da aumentare la tua visibilità online e la tua autorevolezza.
Come si crea un piano editoriale?
Come in tutte le cose, devi conoscere la tua meta per poter impostare il percorso da seguire per raggiungerla.
Il primo passo nella creazione di un piano editoriale è quindi quello di definire obiettivi chiari e misurabili.
Per fare questo devi avere una buona idea di chi è il tuo pubblico target e cosa gli interessa, così da condividere contenuti che siano pertinenti e coinvolgenti per loro.
Infine, sarai in grado di lavorare sulla tua strategia.
Tieni presente che gli argomenti dei contenuti possono cambiare nel tempo, pertanto il tuo piano editoriale dovrebbe essere sufficientemente flessibile per accogliere questi cambiamenti con breve preavviso.
In particolare, per elaborare un piano strategico vincente per la tua azienda, dovresti porti le seguenti domande relative a brand, target e competitors:
- come si inquadrano i tuoi prodotti/servizi nel settore? Qual è la tua brand position? Che stile comunicativo vuoi adottare? Quale si adatta maggiormente ai tuoi valori e alla tua brand identity?
- a chi ti rivolgi? Quali sono i canali social utili per raggiungere questo tipo di pubblico? Cosa spingerebbe il tuo target a seguirti?
- quali sono le strategie dei tuoi concorrenti? Sono vincenti? Cosa puoi imparare da loro e cosa puoi invece fare meglio? Qual è il valore aggiunto che offri rispetto a loro?
A questo punto, raccogli le idee e definisci budget e tempistiche, rimanendo consapevole e realistico sul tempo e le risorse a tua disposizione per la condivisione dei contenuti.
Cos’è il calendario editoriale?
Una volta definito il piano editoriale, puoi passare allo step successivo: la creazione del calendario editoriale.
Esso ti permette di organizzare in maniera schematica e con scadenze precise la pubblicazione dei contenuti, che potrà essere giornaliera, settimanale o mensile.
Il calendario editoriale delinea quindi giorni e orari in cui verranno pubblicati i diversi contenuti, come articoli, post di blog, post sui social media, video o podcast, garantendo che tutti siano allineati con la strategia e gli obiettivi generali.
Un calendario editoriale mette effettivamente in atto un piano editoriale, ossia è la tua strategia tradotta in azione: presenta in modo dettagliato tutto quello che ti è necessario per condividere le tue informazioni in modo organico sulle varie piattaforme.
Ti consente di rimanere organizzato e tenere traccia di ciò che hai fatto e di ciò che deve ancora essere completato.
Il calendario editoriale, infatti, offre una visione più ampia di tutto il materiale che hai a disposizione, dei contenuti già pubblicati e di quelli in programma, così che tutto il team possa essere sicuro di rimanere sempre sulla stessa lunghezza d’onda.
Può coprire diversi intervalli di tempo, ma solitamente è a breve termine.
In particolare, un calendario editoriale ti aiuta a:
- creare contenuti coerenti e tempestivi;
- Evitare lacune o sovrapposizioni;
- Pianificare eventi speciali o promozioni;
- Assegnare risorse e responsabilità;
- Tenere traccia delle date e delle scadenze importanti;
- Monitorare e valutare le prestazioni.
Cosa dovrebbe contenere un calendario editoriale?
Un calendario editoriale rappresenta la componente operativa della content strategy e dovrebbe includere quanto segue:
- Il tipo di contenuto (articolo del blog, video, post sui social media, ecc.);
- Il titolo o l’argomento;
- L’autore o il creatore del contenuto;
- La data e l’ora della pubblicazione;
- I canali o le piattaforme in cui il contenuto verrà pubblicato;
- Lo stato o l’avanzamento di ciascun contenuto;
- Eventuali note o commenti.
Il calendario editoriale rappresenta “l’agenda” della tua strategia: divisa per canale, strutturata giornalmente secondo fasce orarie, descrive alla perfezione ogni passo che viene mosso dal tuo brand, secondo un piano giornaliero.
Esso è specifico per ogni strumento comunicativo, darà una visione di tutte le pubblicazioni programmate su date selezionate e decise a priori.
Per realizzarlo, assicurati quindi di avere ben chiaro il programma definito nel piano di marketing, di considerare eventi, festività o occasioni che possono influire sulle tue vendite e stabilire una frequenza di pubblicazione adatta alle tue esigenze e proporzionata alle tue risorse.
Piano editoriale e calendario editoriale: qual è la differenza?
In realtà, il piano editoriale è il “padre” del calendario editoriale.
Il piano editoriale è un concetto più ampio che può includere il calendario editoriale come parte integrante, ma va oltre la solo pianificazione dei contenuti.
Il piano è un documento strategico, in cui:
- definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere;
- identifichi il percorso che collega i contenuti alla conversione;
- scegli gli argomenti e i canali di comunicazione giusti, in base al tuo target.
Il piano editoriale parte dall’analisi degli elementi alla base della tua strategia di web marketing (obiettivi, target, mercato, concorrenti) e definisce il modo in cui userai i contenuti per raggiungerli.
In seguito, ti servirà un altro schema che definisce tutti i dettagli operativi della strategia: è qui entra in gioco il calendario editoriale, che rappresenta un po’ l’itinerario a tappe del tuo viaggio nel content marketing.
Il piano editoriale definisce cosa e come pubblicare; il calendario precisa di conseguenza quando e dove lo farai.
La differenza fra piano editoriale e calendario editoriale sta anche nel dinamismo dei due strumenti.
Mentre il piano editoriale è uno strumento più statico, utile per la definizione della strategia, il calendario editoriale viene invece aggiornato e consultato quotidianamente.
Piano editoriale e calendario editoriale: perché hai bisogno di entrambi?
Piano editoriale e calendario editoriale lavorano insieme: il primo è la base di partenza, che include le linee generali; il secondo indica nel dettaglio tutti gli elementi necessari per eseguire il progetto che ti sei prefissato.
Forse però potresti chiederti: non mi può bastare un piano editoriale? Devo per forza fare anche un calendario?
In effetti, sì, conviene, per tali motivi:
- ti permette di avere il quadro della situazione e tenere tutto sotto controllo nei minimi dettagli;
- Ti evita di ricondividere informazioni o tipologie di contenuti che hai già pubblicato – tenendo traccia di ciò che hai fatto, non sarai di conseguenza ripetitivo;
- ti consente di rimanere flessibile durante tutto l’anno pur seguendo un programma di base in modo coerente.
Il risultato è che la creazione di contenuti sarà organizzata e strategica, pur rimanendo organica.
Conclusione
Piano editoriale e calendario editoriale sono essenziali per gestire le tua attività di content marketing. Hanno scopi diversi ma lavorano insieme per offrire i tuoi contenuti in modo efficace ed efficiente.
Rimanere organizzati è uno degli aspetti più importanti della gestione di qualsiasi business e questi strumenti ti consentono di farlo con successo.
Ti aiutano a rimanere concentrato sui tuoi obiettivi e a dare priorità ai contenuti che possono davvero coinvolgere i tuoi lettori. Inoltre, pianificare in anticipo ti dà la possibilità di essere creativo.
Puoi così raggiungere un pubblico più vasto, consolidando al tempo stesso la tua presenza e la tua credibilità.
Ma dimmi, tu hai già fatto entrambi?
Fammelo sapere nei commenti!