Come creare una landing page efficace (Luglio 2021)

landing page efficace

Una landing page efficace può veramente fare la differenza nella tua strategia di web marketing e nel tuo business in generale. Con design e contenuti orientati alla conversione e all’usabilità, otterrai costi di advertising (PPC) più bassi e un maggior numero di conversioni per le tue campagne.

Le landing page nascono con l’obiettivo di offrire al tuo visitatore, e futuro cliente, una e una sola cosa: quello che sta veramente cercando.

Invece di mandare traffico e visite al tuo sito web generico e solitamente non perfettamente ottimizzato alla conversione, una landing page efficace è in grado di trattenere e convertire il tuo visitatore perché trova immediatamente le informazioni, i contenuti o i prodotti che vuole.

Purtroppo creare una landing di successo non è facile e il processo per ottenere un ottimo risultato è ben diverso da qualsiasi altra attività di web marketing a cui potresti essere abituato.

La home page di sumo.com è una perfetta landing page minimalista.

La home page di sumo.com è una perfetta landing page minimalista.

Che cos’è una landing page?

Una landing page è una pagina che al contrario di una qualsiasi altra pagina all’interno di un sito web, non si trova contestualizzata in una struttura complessa come un blog o un e-commerce, e ha un unico obiettivo: convertire il visitatore, ovvero fargli compiere l’azione per cui lo abbiamo portato esattamente lì.

Alcuni esempi di landing page con obiettivi di conversione possono essere:

  • OPTIN: far lasciare il proprio indirizzo e-mail per farlo registrare alla nostra newsletter.
  • SALE: vendere qualcosa.
  • BOOKING: far prenotare un appuntamento o una call.
  • SURVEY: condurre un sondaggio per ricavare informazioni utili.
  • UPSELL: vendere un prodotto in aggiunta a quello appena acquistato.
  • THANK YOU: è la pagina finale, quella che l’utente vede dopo che ha compiuto l’azione richiesta, e in cui viene ringraziato.

Il concetto di landing page si sviluppa non solo per il design e l’obiettivo per cui viene creata, ma anche per la sua usabilità ed immediatezza.

Dietro ad ogni landing page di successo ci sono numerosi studi e test che vanno dalla velocità di caricamento all’efficacia della versione mobile, dal testo inserito alla palette di colori utilizzati, fino alla creatività dei contenuti.

È piuttosto evidente che l'obiettivo della landing page di coursera.org è di farti iscrivere gratis ai suoi corsi. Trova quanti

È piuttosto evidente che l’obiettivo della landing page di coursera.org è di farti iscrivere gratis ai suoi corsi. Trova quanti “Join for free” e CTA ci sono.

Qual è l’obiettivo di una landing page?

Come qualsiasi attività di web marketing che si rispetto, anche la tua landing page deve avere un obiettivo chiaro e definito. Il mio consiglio è di evitare qualsiasi tipo di contenuto non strettamente necessario o che possa in qualche modo allontanare o distrarre il visitatore.

Per questo motivo la tua landing page non deve contenere niente che non sia orientato alla conversione, puoi quindi dimenticarti:

  • Menu di navigazione esterni alla pagina.
  • Link verso altri siti web.
  • Contenuti non strettamente legati all’obiettivo della pagina.
  • Banner, pubblicità o qualsiasi altra cosa che possa portare altrove il visitatore.

Devi quindi essere estremamente specifico in quello che inserirai nella pagina e tutto deve essere estremamente coerente con le aspettative del visitatore, e le aspettative devono rispettare la promessa che hai fatto per portarlo sulla pagina.

Facciamo un esempio: se pubblichi una campagna pubblicitaria che porta traffico alla tua landing page e parla di “cake design”, la tua landing page dovrà per forza di cose… parlare di “cake design”.

Questa osservazione, che ai più potrà sembrare banale, viene spesso sottovalutata e si commette il grave errore di mancare la promessa fatta (con l’annuncio pubblicitario) offrendo qualcosa di diverso (nella landing page) dal motivo per cui il nostro potenziale cliente ha fatto click.

Vediamo quali sono gli aspetti più importanti su cui focalizzarti per costruire delle landing page efficaci prendendo come modello l’attuale home page di Valerio.it e altri esempi di landing pages perfette.

landing page valerio.it

Ti spiegherò tutto, passo dopo passo, attraverso la mia esatta e collaudata procedura in 7 step:

  1. Crea contenuti chiave above the fold.
  2. Presta attenzione alla headline ed alla value proposition.
  3. Offri contenuti grafici di qualità.
  4. Spiega i contenuti ma concentrati sulla trasformazione.
  5. Utilizza una sola CTA (Call To Action).
  6. Includi recensioni, testimonials o social proof.
  7. Aggiungi una garanzia, storytelling e un tocco di personal branding.

La landing page efficace in 7 step.

Slack offre tutto quello di cui hai bisogno di sapere nella parte alta della pagina, senza bisogno di scrolling.

Slack offre tutto quello di cui hai bisogno di sapere nella parte alta della pagina, senza bisogno di scrolling.

Step #1: Contenuti above the fold

Devi pensare ad una landing page efficace come ad un negozio, e allo schermo del computer del tuo visitatore come al terreno su cui costruirlo.

Come ogni bravo imprenditore edile devi usare al meglio il terreno a tua disposizione per sfruttarne le caratteristiche e devi sicuramente fare in modo che chiunque veda la nuova costruzione, capisca subito al primo sguardo di cosa si tratta.

Tutti gli schermi, PC, laptop, tablet e mobile, hanno una dimensione e un’area di visualizzazione, il tuo compito è fare in modo che le cose più importanti appaiano lì, above the fold, sopra la piega, ovvero senza che il tuo visitatore debba scorrere la pagina.

Quindi è fondamentale che la headline, i benefit e la call to action appaiano subito e che non si debba fare scrolling della pagina.

Fai in modo che il design si adatti a questo principio e sforzati di inserire subito, in testa, le cose più importanti.

Il resto della landing page può tranquillamente restare sotto.

A cosa serve Notion? È spiegato in una sola riga, la headline.

A cosa serve Notion? È spiegato in una sola riga, la headline.

Step #2: Headline e promessa

Se non catturi immediatamente l’attenzione del tuo visitatore con una headline o un titolo estremamente efficace ed esplicativo, stai solo perdendo tempo.

Ben 8 visitatori su 10 leggono la tua headline e solo 2 su 10 leggeranno tutta la tua landing page.

Capirai da solo che se la tua headline non funziona, hai perso fin dall’inizio.

La cosa migliore che puoi fare quindi è studiare qualcosa di accattivante, esplicativo, diretto e molto veloce.

Niente giri di parole.

Nessun concetto complicato.

Usare una domanda di apertura – spesso retorica – è un’ottima strategia, ma ricordati sempre di aggiungere una sub-headline o sottotitolo per rispondere chiaramente al quesito.

Trustpilot usa foto e colori ad alto impatto e di altissima qualità.

Trustpilot usa foto e colori ad alto impatto e di altissima qualità.

Step #3: Contenuti grafici di qualità

Che la tua landing page segua uno stile minimalista o extra-bold l’importante è che i contenuti che inserisci siano di alta qualità.

Foto, diagrammi, grafici, info-grafiche… tutti rigorosamente in alta risoluzione.

Ricordati che gli utenti dei nuovi device usano schermi ad alta densità di pixel, come i display Retina di Apple, e le immagini di bassa qualità diventano più evidenti, dimostrando solo scarsa cura nei dettagli da parte tua.

Alcune risorse super utili in questo caso sono Unsplash per foto di alta qualità con licenza commerciale gratuita, e Vizzlo per creare info-grafiche e diagrammi di qualità.

La landing page di Teamwork parla chiaro: questo è il software che lavora per te.

La landing page di Teamwork parla chiaro: questo è il software che lavora per te.

Step #4: Illustra i benefici e la trasformazione

Ci sarà un motivo perché tu hai creato la landing page e qualcuno possa essere interessato a quello che offri, giusto?

Bene, questa è la chiave di tutto.

In molti sbagliano scrivendo fiumi di testo nella landing per spiegare le caratteristiche di quello che stanno offrendo senza soffermarsi abbastanza sulla trasformazione, di quello che stanno offrendo.

Ti faccio qualche esempio:

  • Tu compri un attrezzo di fitness per le sue caratteristiche o per il risultato che speri ti dia?
  • Acquisterai la tua prossima auto per gli accessori o per il comfort o la comodità che ti offrirà nei lunghi viaggi?
  • Ordini un piatto al ristorante per gli ingredienti che contiene o per il piacere del gusto che ti restituirà?

Come vedi ogni scelta è dettata dalla risoluzione di un problema o dal bisogno di colmare una necessità.

Le caratteristiche sono funzionali alla trasformazione che vuoi ottenere grazie a quel prodotto, non sono il vero motivo per cui decidi di aprire il portafoglio.

La tua landing page efficace deve assolutamente riflettere questo principio.

La CTA di AppSumo è immediata: SEND ME DEALS

La CTA di AppSumo è immediata: “SEND ME DEALS”

Step #5: Una sola CTA (Call To Action)

Quando crei una landing page e vuoi che sia veramente efficace, devi inserire una sola CTA – Call To Action, ovvero richiamo all’azione.

Che cos’è la CTA?

Se vogliamo dirlo in modo brusco, è l’ordine che dai al tuo visitatore di fare quello che tu vuoi.

La CTA si esprime sotto forma di testi, ad esempio già nel titolo della landing page, in pulsanti, moduli di iscrizione, segni grafici…

Devi seguire tre semplicissime regole:

  1. La CTA va sempre above the fold, deve essere ben visibile e deve richiamare l’attenzione: in poche parole deve essere a prova di scemo per qualsiasi essere umano. Chiunque guardando la tua landing page deve capire che deve fare quella cosa specifica (ad es. click su un pulsante) per ottenere quanto promesso.
  2. La CTA deve essere ben distribuita per l’intera pagina. Consiglio di creare diversi “blocchi” di CTA che sistemi in modo adeguato per tutto il resto della pagina.
  3. La CTA è una e una sola: stai mandando traffico su questa pagina con un obiettivo preciso e la tua conversione è uno solo. Non mettere nella stessa pagina più CTA che fanno fare cose diverse. Ad esempio, se il tuo scopo è di far fare OPTIN (catturare l’indirizzo email) dei visitatori, evita di inserire anche offerte commerciali, follow sui social o altro che possa distrarre l’utente.
Quello che Kajabi mostra subito sotto la testa sono una serie di testimonial che usano tutti i giorni la piattaforma per il proprio business le operazioni di web marketing.

Quello che Kajabi mostra subito sotto la testa sono una serie di testimonial che usano tutti i giorni la piattaforma per il proprio business e le operazioni di web marketing.

Step #6: Recensioni e social proof

Non c’è niente di meglio, per rafforzare la fiducia nel tuo visitatore giunto a freddo sulla tua pagina, che mostrargli cosa dicono di te le persone, quanti recensioni hai ricevuto, quante persone stanno facendo OPTIN o hanno appena acquistato.

Alcuni suggerimenti per rendere efficace la tua landing page con le testimonianze:

  • Creati un account su una piattaforma seria che possa raccogliere e certificare le tue recensioni (io ho scelto la migliore, TrustPilot), e mostra le reviews che ottieni dai tuoi clienti online.
  • Utilizza delle testimonianze da persone che hanno acquistato da te, puoi prenderle dai social (usando il comando di embed / includi) oppure puoi chiederle direttamente tu, facendoti mandare via email testo e foto.
  • Se hai un’attività potresti avere già delle recensioni su Google. Verifica e includile nella tua pagina.
  • Utilizza un sistema di social proofing in tempo reale, che mostra con un badge , gli ultimi OPTIN, acquisti o azioni compiute da chi hai convertito. In questo senso puoi trovare in giro molti esempi creativi di notifiche automatiche efficaci.

Ovviamente, per ogni elemento che aggiungi alla tua landing page, assicurati che funzioni a dovere su qualsiasi dispositivo.

Ti ricordo che i migliori editor di landing page, come Kajabi che uso io, ti danno la possibilità di ottimizzare la pagina e mostrare o nascondere determinati elementi in base al device che il tuo visitatore usa.

Ad esempio nell’attuale home page di Valerio.it, la mia foto NON viene caricata se accedi con uno smartphone, questo per velocizzare ancora di più il caricamento e rendere più facile la navigazione su un piccolo schermo.

Quest’ultima nota ci porta all’ultimo step.

Nella landing page di Valerio.it trovi immediatamente le 5 stelle e il link per leggere le recensioni di Trustpilot.

Nella landing page di Valerio.it trovi immediatamente le 5 stelle e il link per leggere le recensioni di Trustpilot.

Step #7: Garanzia, storytelling e personal branding

Tre elementi super importanti che fanno la differenza soprattutto quando mandi traffico freddo.

Vediamoli insieme.

  1. Garanzia. Se stai vendendo qualcosa, è d’obbligo inserire una garanzia efficace, possibilmente che vada ben oltre i termini di legge e che ti permetta di far stare tranquillo chiunque. Se la garanzia è di 14 giorni, estendila a 30. Questo è uno dei principali motivi che ha portato Amazon ad ottenere un enorme successo di pubblico.
  2. Storytelling. Le persone adorano le storie, e amano sapere qualcosa in più su di te e del perché stai proponendo la tua CTA. Devi quanto meno dire chi sei e ti consiglio di farlo in modo discorsivo, con un racconto o con una formula tale che possa aiutare i visitatori ad entrare in empatia con te.
  3. Personal branding. Ovviamente solo se il tuo brand è personale o se il tuo brand di prodotto può in qualche modo essere contaminato. Aggiungi foto di te stesso, un tuo profilo, uno spaccato della tua vita personale, un’attività che ti ha visto coinvolto… ci sono 1000 modi per far entrare il tuo personal branding nella tua landing page, e sono tutti molto efficaci.

Questi tre ultimi consigli sono ovviamente da dosare con cura e valutare in base agli obiettivi della tua pagina, è comunque buona cosa fare dei test.

Step #8 BONUS: Split test (o A/B t est)

Non esiste una sola versione della tua landing page, e non puoi sapere quale funzionerà meglio.

Ti consiglio di testare diverse pagine che si potranno differenziare per grafica, testo, layout e chi più che ha più ne metta.

Il modo per farlo è super facile ed è gratuito, puoi infatti usare Google Optimize, trovi le istruzioni in italiano qui.

Step #9 Tool consigliati

Ovviamente ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per creare le tue landing page efficaci, fra questi sicuramente spicca KAJABI (di cui sono brand ambassador) che ha tante, anzi tutte le funzionalità che possono servirti per gestire alla grande un business online.

Considera che la pagina che stai leggendo ora, come tutto il business di Valerio.it è su Kajabi che, fra le tante cose, ti permette anche di costruire funnel e landing page.

Qui trovi qualche mio precedente post sull’argomento:

E se vuoi iscriverti a Kajabi e approfittare dei miei bonus, vai qui: https://www.valerio.it/kajabi2x

MA… se Kajabi non facesse al caso tuo?

Oppure se Kajabi fosse “troppo” per le tue esigenze (magari non hai bisogno di un’area membri) oppure vuoi creare diverse landing page per diverse situazioni o domini, per te o i tuoi clienti?

Cosa fare?

Una valida alternativa a Kajabi per le landing page: Fast Pages.

È una start-up che ha creato un ottimo editor di landing page e la sta offrendo come LTD (life time deal – ovvero paghi una volta sola nella vita).

Per soli $197 – senza abbonamenti o altre spese – puoi portarti a casa un ottimo editor per disegnare le tue landing page efficaci, agganciarle a WordPress, assegnare fino a 15 domini, e il tuo tutto con certificato SSL e una velocità di caricamento stratosferica.

Guarda come si posiziona rispetto ai competitor:

landing page efficaci con Fast Pages

Dagli un’occhiata, perché come ti dicevo qualche riga sopra, in questo momento stanno offrendo tutta la piattaforma con queste incredibili caratteristiche, ad un unico prezzo, senza abbonamenti.

Aggiornamento Luglio 2021

Kajabi e il nuovo editor di pagine

Kajabi, nel loro continuo ciclo di aggiornamenti, ha riprogettato tutto l’editor di landing page, facendo un enorme passo avanti, portandosi ad essere lo strumento in assoluto più efficace e al tempo stesso facile da usare.

Mentre i più smanettoni impazziscono (in tutti i sensi) con WordPress e qualche plugin come Elementor o WP Bakery, Kajabi ha creato un editor che non implica conoscenze profonde, capacità di programmazione in CSS, server hosting e altre diavolerie.

È sufficiente partire da uno dei tanti template disponibili per fare tutto quello che si vuole, aggiungendo elementi alla pagina e quindi personalizzandoli.

// <![CDATA[ "use strict";document.addEventListener('DOMContentLoaded',function(){if(window.hideYTActivated)return;if(typeof YT==='undefined'){let tag=document.createElement('script');tag.src="https://www.youtube.com/iframe_api";let firstScriptTag=document.getElementsByTagName('script')[0];firstScriptTag.parentNode.insertBefore(tag,firstScriptTag);} let onYouTubeIframeAPIReadyCallbacks=[];for(let playerWrap of document.querySelectorAll(".hytPlayerWrap")){let playerFrame=playerWrap.querySelector("iframe");let onPlayerStateChange=function(event){if(event.data==YT.PlayerState.ENDED){playerWrap.classList.add("ended");}else if(event.data==YT.PlayerState.PAUSED){playerWrap.classList.add("paused");}else if(event.data==YT.PlayerState.PLAYING){playerWrap.classList.remove("ended");playerWrap.classList.remove("paused");}};let player;onYouTubeIframeAPIReadyCallbacks.push(function(){player=new YT.Player(playerFrame,{events:{'onStateChange':onPlayerStateChange}});});playerWrap.addEventListener("click",function(){let playerState=player.getPlayerState();if(playerState==YT.PlayerState.ENDED){player.seekTo(0);}else if(playerState==YT.PlayerState.PAUSED){player.playVideo();}});} window.onYouTubeIframeAPIReady=function(){for(let callback of onYouTubeIframeAPIReadyCallbacks){callback();}};window.hideYTActivated=true;});<br /> // ]]>

Una volta scelto da dove iniziare, la schermata è piuttosto semplice.

A sinistra troviamo tutti gli elementi che possiamo aggiungere, mentre a destra abbiamo la visuale in tempo reale di come la nostra pagina sta rendendo.

Attenzione però, non è un editor drag&drop come Clickfunnels, e questo è un enorme vantaggio.

Clickfunnels, pur essendo molto usato, ha un editor comunque antiquato e ormai superato perché poco versatile per la realizzazione di landing page efficaci su dispositivi mobile.

Kajabi invece permette un controllo molto preciso, offrendo per ogni sezione della pagina, e per ogni singolo elemento, la possibilità di gestirne la visibilità e le distanze.

Come puoi vedere da questa immagine, si ha un menu dedicato alla versione desktop, e uno (che qui vedi esploso) della versione mobile.

L’elemento evidenziato nella pagina (a destra) può quindi essere nascosto – così da creare per per ogni modalità di visualizzazione una versione ottimizzata – e gestito nell’allineamento e distanze interne (fra bordo e contenuto) ed esterne (fra elemento ed altri elementi adiacenti).

Questa modalità di gestire gli elementi della landing page, permette po di spostare ogni sezione rapidamente, cambiando in meno di un secondo il layout della landing page, che si aggiorna in tempo reale.

Quindi niente più errori dovuti a trascinamenti di mouse maldestri o elementi che improvvisamente si ritrovano incastrati, dentro altre sezioni.

Conclusioni

Usare le landing page è un must, non puoi esimerti dal mettere online delle pagine web che parlino nello specifico di un tuo prodotto o chiedano agli utenti di fare qualcosa che a te interessa veramente, come registrarsi alla tua newsletter o alla tua community.

La difficoltà maggiore che troverai all’inizio sarà senz’altro la scelta dello strumento da utilizzare, dovrai tener conto sia dei costi che dei tempi di apprendimento e gestione.

Per questo motivo ti consiglio di usare solo ed esclusivamente piattaforme nate apposta per questo, come ClickFunnels o Kajabi (qui trovi una recensione di entrambi i sistemi) ed evita quanto più possibile WordPress o i suoi plugin, a meno che tu non abbia già le competenze o uno staff addestrato ad usarli.

Nel momento in cui inizierai ad usare le tue landing page potrai spingerti oltre e creare dei funnel di marketing (qui trovi una guida) e collegare così più azioni all’interno dello stesso percorso, massimizzando il ritorno dell’investimento e spremendo ogni visita al massimo.

Sono certo che questa guida in 7 step ti sarà utile, sia che tu stia iniziando ora creare landing page, sia che tu ne abbia già pubblicare in quantità.

Come sempre vorrei sapere cosa ne pensi e sarò super felice di rispondere alle tue domande.

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

Scopri le migliori strategie per il tuo brand.

Iscriviti ora alla newsletter gratuita.

Valerio.it | Marketing Leader

Ottimo! L'iscrizione è avvenuta con successo.

Bentornato! Ti sei iscritto con successo.

Ti sei iscritto con successo a Valerio.it | Marketing Leader.

Successo! Controlla la tua email per il link magico per l'accesso.

Successo! I dati di pagamento sono stati aggiornati.

Il pagamento non è stato aggiornato.