Meglio iPad Pro o MacBook Pro [AGGIORNAMENTO 2020]

Meglio iPad Pro o MacBook Pro [AGGIORNAMENTO 2020]

Articolo aggiornato dall’originale del 19.08.2019

Come forse già saprai, sono un super mega ultra fan di Apple.

Ho (comprato) tutto quello che la casa di Cupertino ha prodotto negli ultimi 20 anni e sono andato a cercarmi tutto quello che mi ero perso in passato (perché così fesso da usare Windows 😂) fino a recuperare il primo mitico Macintosh – quello con le firme di Steve e del suo team impresse all’interno del guscio, per intenderci.

Nelle scorse settimane mi sono ritrovato a fare una valutazione molto attenta dell’uso che stavo facendo del mio glorioso MacBook Pro, sempre con me nel mio zaino (questo), e ne è venuto fuori che lo usavo al 10% del suo potenziale, almeno ultimamente, che sono quasi sempre in studio, costringendomi tuttavia a portandomi dietro il suo peso che include anche il non poco ingombrante alimentatore.

Per non parlare poi di autonomia, praticità, delicatezza e una certa apprensione nel sapere che in spalla trasporti 4.000 euro di alluminio e silicio.

Lo switch da MacBook Pro ad iPad Pro

Ho quindi deciso di fare uno switch importante passando ad iPad Pro e ora che è già trascorso qualche giorno di test sul campo, devo dire che sono contento di come sono riuscito ad organizzare la giornata e gestire il tempo.

Ho dovuto riadattare qualche mia abitudine lavorativa, ma devo dire che non è stato affatto difficile, per due motivi:

1. Quasi tutti i software che uso sul Mac si trovano facilmente come App per iPad, oppure sono semplicemente delle piattaforme online – come Kajabi – e funzionano con qualsiasi browser.

2. L’uso dell’iPad Pro con la nuova Apple Pencil e alcune app specifiche per questi strumenti, hanno reso il mio lavoro più veloce e divertente.

Le mie app per lavorare con iPad Pro

• E-mail: su tutti i miei dispostivi c’è installato NEWTON che mi offre tutti i messaggi in un’unica grande lista, minimalista, niente colonne, niente riquadri (odiosi) alla Outlook, che ti costringono con gli occhi a passare da una parte all’altra, e soprattutto mi ritrovo tutto sincronizzato su ogni device.

• Grafica: ho da sempre l’abbonamento a Adobe Creative e mi ritrovo su iPad con delle ottime versioni di Photoshop, Lightroom, Premiere… la potenza del tablet è impressionante e riesco, ad esempio, a montare i miei video in HD senza alcun problema.

• Social: la gestione, anche qui, è alquanto semplice visto che la maggior parte delle piattaforme web che uso si comportano benissimo (PostPickr e AdEspresso) o hanno un’app dedicata ben fatta (Canva). Le app di Facebook per la gestione delle pagine e delle inserzioni completano la serie.

• Fruizione dei contenuti: leggo, studio e mi documento tantissimo. Ogni risorsa che utilizzo ha una sua app per iPad che va alla grande. Parlo di quelle di Kajabi, Ted, Medium, Kindle, Audible, YouTube, Pocket, MasterClass, Udemy e ovviamente Apple Podcast.

Ma ora inizia il bello.

Usare la Apple Pencil per lavoro

Le app dedicate esclusivamente ad iPad che non si trovano altrove, sia per formato e destinazione, che per l’utilizzo della Apple Pencil.

• Scrivere a mano: ce ne sono veramente tante di app super cool, a partire da quella realizzata da Moleskine: FLOW. Flow ti permette di scrivere, scarabocchiare, disegnare e prendere note su un rullo virtuale infinito di carta, con tanti strumenti (dal pennello alla china) e con oltre 1400 colori, ognuno dei quali ha un suo nome proprio.

Organizzare la propria giornata e gestire il tempo con le giuste app scrivendo a mano, non ha paragoni con niente al mondo. Si ritorna ad usare strumenti e a fare movimenti naturali.

Oltre a Flow, che è super interessante ma a pagamento, ti segnalo anche PAPER, un tempo della software house “53”, ora acquistata da WeTransfer. Esiste anche la versione PRO a pagamento, ma quella gratuita è già stupenda così.

Altra cosa super cool che ho trovato per iPad + Pencil è l’applicazione sullo schermo del tablet della pellicola PAPER LIKE che rende la scrittura simile a quella su carta, eliminando la fastidiosa sensazione di “scrivere su vetro” che mi aveva, fino ad oggi, fatto desistere dall’usare la matita digitale.

• Scrivere con la tastiera: ho sempre adorato le tastiere di Logitech, le uso con il mio iMac e le usavo con il vecchio iPad Pro e, senza dubbio, la loro attuale soluzione Cover + Tastiera è molto interessante ma alla fine ti ritrovi con un iPad spesso come un MacBook.

hummm… non mi piace…. Allora mi sono detto…

Ma perché non usare la Magic Keyboard di Apple?

Senza fili, super sottile, ultra leggera, nel formato standard e con una batteria che in 30 minuti di ricarica dura mesi.

Il risultato è questo.

• ToDo e Calendari: oltre al mitico Fantastical che uso da anni, sempre da Moleskine arrivano (a pagamento) TIMEPAGE e ACTIONS.

La grafica è super curata, le funzionalità essenziali ed efficaci, lo stile super elegante e minimal. Se sei amante del brand, queste non ti possono mancare ma… Ci sono anche ottime app free come il calendario di Apple o quello di Google. Degni di nota e gratuiti, anche Woven e 24me.

Se Actions di Moleskine non fa per te, puoi provare Any.do, Todoist o Things 3 (le mie preferite), super collaudate e disponibili praticamente per qualsiasi device (qui trovi un’ottima review in inglese di tutto).

• Produttività: concludiamo questa carrellata con le app che uso per amministrare il business, che sono più o meno le stesse che uso su desktop. La suite di Apple (Pages, Numbers, Keynote) la fa da padrona, vista la semplicità, mentre per la gestione dei files non possono mancare Dropbox, iCloud e Google Drive.

Devo dire che inizialmente ero molto scettico e non ci pensavo proprio a lasciare il mio fido MacBook Pro per un tablet, un po’ per la sua scarsa potenza, un po’ per i limiti dovuti al sistema iOS che non era – a mio avviso – ancora in grado di sostituire MacOS.

Con la nuova versione ora chiamata iPadOS, 13.2.3, le cose sono cambiate radicalmente e ci troviamo, finalmente, di fronte ad un sistema maturo e completo.

Se anche tu come me hai la necessità di lavorare in super mobilità senza rinunciare alla potenza, e al tempo stesso godendo di una leggerezza e autonomia senza eguali, la soluzione iPad Pro fa al caso tuo.

AGGIORNAMENTO 2020

Dopo oltre sei mesi di lavoro con il mio iPad Pro posso dire di essere soddisfatto. Sì è vero, ci sono ancora delle cose che non mi riescono benissimo, e questo è dovuto ad alcune piattaforme online, magari con interfaccia drag & drop, che non sono state pensate per i device touch.

Ma si sopravvive ugualmente.

Ho acquistato questa fantastica tastiera Brydge che fa sembrare l’iPad un vero e proprio MacBook, senza la pesantezza e le limitazioni del MacBook.

Tastiera Brydge

Si tratta di una tastiera staccabile, con una propria batteria – data per durare un anno senza ricarica – che ha lo stesso layout e dimensione di quella di normale laptop Apple. Inutile dire che la facilità e comodità di scrittura sono insuperabili.

Aumentano un po’ le dimensioni e peso dell’iPad ma niente a che vedere con il portarsi dietro il peso del fratello maggiore MacBook.

Un’altra novità interessate è quest’altra pellicola BELLEMOND “effetto carta” che ho provato e che mi sembra di qualità superiore rispetto a quella indicata poco sopra.

Schermo protettivo iPad Bellemond

Realizzata in Giappone, offre veramente un effetto – attrito – rumore (allo scorrere della Pencil) simile ad un buon foglio da disegno. La trovi qui su Amazon.

Infine ho aggiunto un paio di gadget super interessanti per chi opera da “nomade digitale” e vuole sfruttare appieno le potenzialità dell’iPad Pro.

Si tratta dell’adattatore o meglio hub SATECHI che permette tramite la porta USB 3 di collegare una valanga di dispositivi, incluse le classiche chiavette USB.

Hub Satechi USB 3

Super leggero, compatto, in alluminio, è quello che serve per stare tranquilli e non trovarsi in imbarazzo se si deve collegare il proprio iPad a qualche altro dispositivo.

Ultimo ma non ultimo, un bel caricatore da 65W. Compatto, leggero, multi-porta e soprattutto che permetta di caricare rapidamente grazie alla tecnologia Power Delivery.

La scelta è caduta sul Baseus 65W che puoi trovare qui.

Baseus 65W con Power Delivery

Per chi non lo sapesse la tecnologia Power Delivery permette, se si ha un dispositivo compatibile, il giusto adattatore e il cavo ideale, di caricare in modo ultra rapido il proprio dispositivo. Parliamo di una ricarica completa per il mio iPad in meno di 1 ora che, ti garantisco, è tantissimo.

Conclusioni

La mia esperienza iPad Pro è molto soddisfacente, continuo ad usarlo quotidianamente, e l’avvento di questi nuovi “gadget” che migliorano la mia organizzazione, ha reso il lavoro più veloce e piacevole.

Organizzare i miei compiti quotidiani con questa configurazione è stato un bel passo avanti verso l’ottimizzazione dei tempi, dei task e degli impegni, e se il tema ti interessa, qui trovi un mio interessante articolo proprio sull’argomento “Come organizzare la giornata e la gestione del tempo: 9 strategie facili” con incluso un video tutorial gratuito.

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

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