La Voice Search Optimization dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi strategia di web marketing intelligente: qui ti spiego cos’è, come funziona e quali azioni implementare per sfruttarla a tuo vantaggio e guadagnare punti in visibilità online.
Se mai ti sei rivolto a uno dei tanti assistenti virtuali a tua disposizione, come Siri, Alexa, Google Assistant, immagino tu abbia un’idea di come funziona la ricerca vocale.
Fai una domanda o dai un comando, e i dispositivi ti accontenteranno rispondendoti o eseguendo l’azione richiesta: il tutto usando solo la voce, anziché i tasti.
Se fino a qualche decennio fa parlare praticamente con un robot poteva sembrare fantascienza, oggi non abbiamo alcun problema a chiedere consigli a dei computer.
Dagli smartphone agli altoparlanti intelligenti fino alle smart TV, effettuare ricerche sul web con un assistente virtuale è ormai una cosa normalissima. In molti casi è più veloce, più comodo e più semplice che digitare una query.
E così, le persone che usano la voce per trovare informazioni sono davvero moltissime – parliamo di miliardi di di assistenti vocali in uso in tutto il mondo.
Ma hai mai pensato che questo può influire sulle strategie di SEO e content marketing?
Una tipica ricerca vocale non è infatti la stessa cosa di una ricerca testuale: quando parliamo ai nostri dispositivi, esprimiamo le nostre domande in modo diverso, in modo più simile a come parliamo nella vita reale.
Le ricerche vocali tendono quindi ad essere più “conversazionali” rispetto a quelle digitate: questo vuol dire che i tuoi contenuti devono essere ottimizzati per rispondere a domande specifiche e fornire informazioni chiare e concise.
Così, se vuoi essere competitivo nel panorama digitale di oggi, devi ripensare alla tua presenza online e alla tua strategia di marketing digitale: e puoi farlo proprio grazie all’ottimizzazione per la ricerca vocale (Voice Search Optimization).
Quest’ultima rappresenta un’enorme opportunità: aumenta infatti le tue possibilità di raggiungere potenziali clienti che utilizzano i loro assistenti vocali per trovare informazioni.
Quindi, se già non lo stai facendo, dovresti iniziare a prenderla sul serio.
Per aiutarti, in questo articolo ti spiegherò tutto nel dettaglio: cos’è la Voice Search Optimization, in cosa si distingue rispetto alla ricerca testuale, perché è importante per la SEO e soprattutto le migliori strategie per implementarla con efficacia.
Cos’è la Voice Search Optimization
La Voice Search Optimization è il processo di ottimizzazione di tutti i tuoi contenuti digitali al fine di migliorare la tua visibilità e il tuo posizionamento nei risultati della ricerca vocale.
L’obiettivo principale è quindi quello di essere selezionato e/o letto ad alta voce dagli assistenti vocali quando gli utenti eseguono una query con la voce, anziché con la tastiera.
È una strategia SEO a tutti gli effetti: con sempre più persone che utilizzano gli assistenti vocali alla ricerca di informazioni in movimento, è fondamentale per avere una presenza online di grande impatto.
Questo anche, e soprattutto, perché la ricerca vocale è molto diversa da quella tradizionale basata sul testo: se ci pensi, noi tutti ci rivolgiamo agli assistenti vocali come se stessimo parlando con persone reali.
In che modo la ricerca vocale è diversa da quella testuale?
Se lavori abitualmente sul web, che tu sia un esperto di marketing o tu abbia un tuo sito, o altro ancora, probabilmente conosci e hai familiarità con le tecniche SEO generali che ti servono a posizionarti più in alto nei risultati di ricerca.
Leggendo questo articolo, potresti perciò chiederti come mai la ricerca vocale necessita di una categoria a parte per quanto riguarda la sua ottimizzazione.
Devo dirti innanzitutto che sì, esiste in realtà una sovrapposizione tra l’ottimizzazione della ricerca sulla pagina e Voice Search Optimization; tuttavia, esistono anche qualità fondamentali di quest’ultima che la rendono unica rispetto a una ricerca testuale.
Ad esempio, se stai cercando una spa vicino alla casa vacanze in cui ti trovi, probabilmente su Google digiterai “migliori spa vicino a me”. Ma se dovessi chiedere a Siri, è più probabile che tu dica “Ehi Siri, mi trovi una bella spa nelle vicinanze?”
La differenza principale sta tutta nello stile: le ricerche vocali sono più lunghe e colloquiali.
Sebbene queste lievi sfumature possano sembrare insignificanti, fanno un’enorme differenza nel SEO, soprattutto per i termini di ricerca competitivi; comprenderle è essenziale per personalizzare le tue strategie SEO e soddisfare le aspettative degli utenti.
In particolare, ecco i principali aspetti per cui le ricerche vocali sono intrinsecamente diverse dalle query digitate:
#1 Struttura
Le ricerche vocali tendono ad essere più colloquiali e naturali rispetto alle ricerche testuali, che sono spesso concise e incentrate su parole chiave. Ad esempio, potresti digitare “previsioni del tempo” in una ricerca di testo, ma dire “che tempo fa oggi?” in una ricerca vocale.
#2 Lunghezza delle parole chiave
Le ricerche vocali in genere comportano query più lunghe e dettagliate, in cui gli utenti pongono spesso domande complete o forniscono maggior contesto.
#3 Risultati del motore di ricerca
L’output della ricerca vocale è unico nel suo genere: gli assistenti vocali spesso forniscono un’unica risposta, anziché un elenco di risultati di ricerca. Ciò significa che apparire come primo è fondamentale per la visibilità.
#4 Enfasi sul locale
Nelle ricerche vocali, le persone cercano spesso attività commerciali o servizi nelle vicinanze.
#5 Preferenze della piattaforma
Diversi dispositivi con differenti software di ricerca vocale possono dare priorità a determinate fonti o formati per le loro risposte: l’ottimizzazione specifica dei contenuti in base all’assistente vocale può aiutare a migliorare la visibilità nei risultati.
Perché le query di ricerca vocale sono in aumento?
La ricerca vocale è diventata sempre più popolare negli ultimi anni: per moltissime persone, i dispositivi ad attivazione vocale fanno ormai parte della routine quotidiana e sembrano guadagnare sempre più spazio e importanza.
Ma perché?
Ecco i motivi più significativi:
- Comodità: la ricerca vocale offre un modo efficiente e a mani libere per trovare ciò che cerchi; con un semplice comando come “Ehi Siri” o “OK Google”, puoi accedere istantaneamente alle informazioni dal Web, anche quando la digitazione può essere scomoda o impossibile;
- Facilità d’uso: tutti noi usiamo la voce per comunicare con le altre persone, per cui farlo anche con un assistente vocale ci risulta piuttosto facile e istintivo;
- Migliore esperienza utente: la ricerca vocale ti offre un’esperienza più intuitiva e conversazionale; puoi porre domande in modo naturale, ottenendo risultati più personalizzati e pertinenti;
- Risultati più rapidi: lo sapevi? Le ricerche vocali spesso danno dei risultati più rapidi rispetto a quelle testuali, perché si basano su algoritmi di elaborazione del linguaggio che comprendono meglio le intenzioni dell’utente rispetto alla sola corrispondenza delle parole chiave.
Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che i miglioramenti nella tecnologia di riconoscimento vocale, nell’elaborazione del linguaggio naturale e nell’intelligenza artificiale hanno reso gli assistenti vocali più precisi e capaci di comprendere query complesse, è semplice pensare che l’adozione della ricerca vocale non potrà che diffondersi sempre di più anche in futuro.
Perché la Voice Search Optimization è importante per la SEO
Se finora non sei ancora del tutto convinto di quanto la Voice Search Optimization possa impattare sul tuo posizionamento online, eccoti qualche numero a riguardo.
Statista aveva previsto che nel 2024 il numero di assistenti vocali in tutto il mondo avrebbe raggiunto gli 8 miliardi di unità (cioè più degli abitanti del pianeta!); inoltre, solo negli Stati Uniti, si prevede che il numero di utenti che utilizzeranno gli assistenti vocali nel 2026 sarà circa di 160 milioni.
Sono numeri incredibili, non trovi?
Ecco perché non conviene ignorare l’importanza della Voice Search Optimitazion per la tua SEO.
Per aumentare le possibilità di apparire per le query di ricerca vocale, devi infatti implementare tattiche che andranno a vantaggio anche del tuo SEO generale. Tra queste, dare priorità alla velocità di caricamento del tuo sito web, scegliere come target le parole chiave della ricerca vocale nei tuoi contenuti e assicurarti che il tuo sito web funzioni bene sui dispositivi mobili.
Anche gli snippet, ad esempio, svolgono un ruolo cruciale: contengono titolo, link e breve descrizione di quanto gli utenti ricercano nella SERP e sono quindi la prima cosa che vedono nel momento stesso in cui avviano una query.
Ecco, anche gli assistenti vocali spesso leggono ad alta voce gli snippet in primo piano: l’ottimizzazione dei contenuti da visualizzare in tale parte di testo aumenta quindi le possibilità di essere selezionato come risposta alle query di ricerca vocale.
L’ottimizzazione della ricerca vocale è essenziale se desideri migliorare le tue prestazioni SEO e stare al passo con la concorrenza in un mondo in cui la voce è al primo posto.
Ottimizzando la ricerca vocale, puoi raggiungere un pubblico più ampio, migliorare l’esperienza dell’utente e sfruttare la crescente popolarità dei dispositivi ad attivazione vocale e degli assistenti virtuali.
I vantaggi della Voice Search Optimization
Fin qui, lo abbiamo capito: migliorare la tua presenza online per la ricerca vocale estende i vantaggi della SEO tradizionale, per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Più specificamente, la voice search optimization può aiutarti a:
- Acquisire maggiore visibilità: la condivisione dei tuoi contenuti da parte degli assistenti vocali aumenta la notorietà del marchio, soprattutto a livello locale; apparendo tra i primi risultati, puoi attirare più traffico organico e potenziali clienti.
- Costruire fiducia nel tuo pubblico target: fornire informazioni utili e preziose tramite la ricerca vocale posiziona la tua azienda come autorevole e affidabile.
- Migliorare l’esperienza utente: apportare modifiche per ottimizzare la ricerca vocale comporta il miglioramento degli elementi SEO tecnici, che portano a una migliore esperienza utente; attraverso la creazione di contenuti più colloquiali e dal suono naturale e dall’offerta di risposte pertinenti e concise alle domande vocali, aumenti la soddisfazione e il coinvolgimento degli utenti.
- Aumentare il vantaggio competitivo: poiché la ricerca vocale continua a crescere in popolarità, se stai al passo con i tempi e ottimizzi le tendenze di ricerca emergenti, puoi emergere rispetto alla concorrenza e attirare più traffico.
- Aumentare i tassi di conversione: gli utenti della ricerca vocale spesso hanno un’elevata intenzione di acquisto, il che li rende lead preziosi; ottimizzando la ricerca vocale e fornendo informazioni pertinenti su prodotti e servizi, puoi aumentare le possibilità di convertire gli utenti della ricerca vocale in clienti.
- Aumentare autorevolezza e fiducia del marchio: apparire tra i migliori risultati per le query vocali ti aiuta a creare autorità e fiducia nel marchio; fornendo informazioni accurate e affidabili attraverso l’ottimizzazione della ricerca vocale, puoi affermarti come fonte affidabile nel tuo settore.
Nel complesso, investendo nella Voice Search Optimization, puoi migliorare le tue prestazioni SEO e ottenere un successo a lungo termine in un mondo sempre più incentrato sulla voce.
Voice Search Optimization: best practice e strategie chiave
Ok, fin qui abbiamo capito come la ricerca vocale sia orami al centro delle nuove tendenze e come di conseguenza un’ottimizzazione in tal senso sia fondamentale in qualsiasi strategia di web marketing che si rispetti.
Ma come si fa concretamente?
Cosa significa, in pratica, ottimizzare per la ricerca vocale?
Qui di seguito trovi alcuni consigli che ti permetteranno di creare contenuti in linea con le intenzioni dell’utente e che rispondano alle query di ricerca vocale più comuni.
#1 Scegli le giuste parole chiave
Come ti dicevo, le ricerche vocali tendono ad essere formulate in modo diverso rispetto alle ricerche testuali. Sono più lunghe, più specifiche e hanno maggiori probabilità di essere domande complete rispetto a semplici parole chiave.
Quando parliamo, siamo abituati a usare frasi complete con più dettagli rispetto a quando scriviamo.
Ciò ha senso anche se pensiamo al costo dell’interazione: per la maggior parte delle persone, ci vuole più tempo e impegno per scrivere una query che per dirla ad alta voce. Le query di ricerca vocale sono perciò più lunghe, perché parlare è meno impegnativo dal punto di vista fisico e cognitivo rispetto alla digitazione.
Ecco perché, per ottimizzare la ricerca vocale, una delle cose migliori che puoi fare è lavorare sulle parole chiave, prediligendo non solo quelle long-tail, ma anche e soprattutto frasi e domande.
In generale, lo sai, le parole chiave brevi e vaghe sono nemiche del SEO, per cui le parole chiave mid-tail e long-tail sono molto più efficaci: più sono specifiche, più è probabile che catturino traffico e che ti portino clienti.
Ma nella voice search optimization occorre fare anche uno step in più, ossia usare frasi e domande complete che vengono normalmente utilizzate nelle conversazioni tra esseri umani.
Un suggerimento in tal senso è quello di pensare alle domande che iniziano con “chi”, “cosa”, “quando”, “dove” e “come”, di includerle nel testo delle tue pagine (come in un H2) e dare loro una risposta concisa e soddisfacente in seguito. Puoi anche entrare più in dettaglio nel corpo del contenuto dopo la risposta iniziale.
In alternativa, puoi anche trarre ispirazione dalle sezioni “ricerche correlate” o “le persone chiedono anche” della pagina dei risultati di Google per vedere quali domande pone di più il tuo pubblico – oppure cercare nei forum, come Quota o Reddit, o in siti come Answer The Public.
#2 Usa un linguaggio colloquiale nei tuoi contenuti
La chiave per un’efficace voice search optimization è, come per la SEO in generale, la creazione di contenuti preziosi e di alta qualità che rispondano in modo efficace alle domande degli utenti.
Produrre contenuti utili e ricercati può aiutarti a diventare un esperto nel tuo campo e a migliorare il tuo posizionamento.
Nella Voice Search Optimization c’è però un aspetto chiave che non puoi trascurare: le ricerche vocali sono conversazionali.
Questo vuol dire che dovresti dare ai tuoi contenuti un tono colloquiale e meno formale, che appaia più autentico e più facile da leggere, immaginando di rivolgerti a qualcuno con cui hai confidenza e a cui ti rivolgi in modo molto semplice e intuitivo.
Il tutto, ovviamente, senza ridurre la qualità intrinseca e il valore dei tuoi contenuti.
#3 Applica la SEO locale
La SEO locale è il processo di ottimizzazione della tua presenza online per aumentare il traffico locale, la visibilità e la consapevolezza del marchio.
Perché questo è rilevante per la ricerca vocale?
Perché molte ricerche vocali hanno un intento locale. Ciò significa che le persone spesso utilizzano la ricerca vocale per trovare attività commerciali o servizi nelle vicinanze.
Applicare la SEO locale significa quindi migliorare le possibilità che i tuoi contenuti vengano visualizzati nei risultati di ricerca per query specifiche della posizione.
Esistono vari modi per farlo; ecco alcuni suggerimenti che puoi implementare:
- Ottimizza il tuo profilo aziendale su Google: è uno strumento gratuito che ti consente di influenzare il modo in cui la tua attività viene visualizzata per Ricerca Google, Google Shopping e Google Maps.
- Sfrutta altre directory locali: si tratta di siti Web che elencano le attività commerciali e le relative informazioni in base alla loro posizione geografica. Ciò semplifica la tua visualizzazione nei risultati di ricerca locali.
- Targeting per parole chiave locali: sono parole o frasi che le persone utilizzano per trovare attività commerciali, prodotti e servizi nelle loro aree. Scegliendo come target parole chiave locali, puoi aumentare le possibilità che la tua attività venga classificata nei risultati locali.
#4 Ottieni snippet in primo piano
Gli snippet in primo piano, chiamati anche posizione zero, sono brevi contenuti visualizzati nella pagina dei risultati di Google sopra i risultati di ricerca organici.
Ottenere lo snippet in primo piano è essenziale per la SEO della ricerca vocale, poiché gli assistenti vocali traggono risposte da questi quando le persone eseguono ricerche utilizzando i comandi vocali.
Alcuni suggerimenti per ottenere lo snippet in primo piano includono:
- Implementare il markup dello schema (te ne parlo tra pochissimo);
- Usare un sommario;
- Usare parole chiave basate su domande;
- Creare il miglior contenuto sull’argomento;
- Garantire un uso corretto delle intestazioni e dei sottotitoli.
Oltre ad aiutarti a emergere nella SEO della ricerca vocale, l’inserimento dello snippet in primo piano aumenta anche il traffico di ricerca e le percentuali di clic organiche (CTR), oltre che il ROI del tuo content marketing .
#5 Ottimizza per dispositivi mobili
Molte ricerche vocali vengono fatte sugli smartphone e avere un sito Web ottimizzato per dispositivi mobili è quindi essenziale per l’ottimizzazione della ricerca vocale.
Google considera l’esperienza dell’utente mobile parte integrante di un buon sito Web e la inserisce nelle sue classifiche. Per ottenere risultati sia per la ricerca testuale che vocale, è importante rendere il tuo sito web ottimizzato per i dispositivi mobili.
Alcuni modi per farlo includono:
- Migliorare la velocità della pagina;
- Utilizzare un design reattivo, in modo che i contenuti si adattino in modo appropriato indipendentemente dalle dimensioni dello schermo;
- Ridurre le dimensioni dei file per avere tempi di caricamento più rapidi;
- Garantire una navigazione semplice con ampie aree cliccabili (a nessuno piace premere pulsanti troppo piccoli);
- Formattare pagine e contenuti in modo tale che siano facili da leggere su schermi di piccole dimensioni.
#6 Usa il markup dei dati strutturati
Il markup dello schema è un’altra tecnica che avvantaggia il SEO on-page del tuo sito in generale, non solo quello della ricerca vocale.
Il markup dello schema è un tipo di dati strutturati: in sostanza, è il codice che aggiungi all’HTML del tuo sito web, che aiuta Google e altri motori di ricerca a fornire risultati più dettagliati. Include in genere informazioni chiave sulla tua attività, tra cui orari, indirizzo, informazioni di contatto, informazioni sui prezzi, recensioni e altro ancora.
È invisibile agli utenti umani, ma aiuta i bot di indicizzazione a comprendere meglio i tuoi contenuti, migliorando la visibilità nei risultati di ricerca e ottenendo più clic. Poiché i motori di ricerca vedranno il tuo sito più pertinente, significa anche che il tuo sito ha maggiori possibilità di arrivare nei risultati di ricerca vocale.
Per saperne di più, leggi qui.
#7 Inserisci pagine FAQ
Cercare di inserire una serie di domande e risposte nel copy della tua pagina a volte potrebbe sembrare poco pertinente, motivo per cui molti siti Web includono una sezione delle domande frequenti o una pagina dedicata.
Una sezione FAQ ti consente di elencare tutte le domande di ricerca comuni relative al tuo sito web e fornire una risposta che può competere per un posto nei risultati della ricerca vocale. Questo formato di contenuto è ottimale anche per il posizionamento degli snippet in primo piano di Google, di cui ti ho già parlato.
La creazione di pagine FAQ che rispondono a domande comuni relative alla tua attività o al tuo settore può quindi aumentare la probabilità di essere selezionato come risultato di una ricerca vocale.
Conclusione
Il cambiamento è l’unica costante in questo nostro mondo digitale.
Sei d’accordo?
Ciò significa che conviene sempre accogliere e sfruttare qualsiasi evoluzione, per restare al passo e conquistare il successo sperato.
Comprendere l’impatto della voice search optimization nel determinare chi emerge e chi no, è fondamentale.
La Voice Search Optimization non è più un “prossimo futuro” della SEO: è già qui ed è una gara tra gli esperti di marketing per vedere chi riesce a padroneggiarla meglio, diventando parte integrante della strategia digitale di qualsiasi azienda.
Ecco perché ti consiglio di iniziare subito a ottimizzare per la ricerca vocale se vuoi essere rilevante in futuro.
Ma dimmi, conoscevi già questa opportunità?