Perché organizzo dei Webinar, e perché dovresti farlo anche tu.

Perché organizzo dei Webinar, e perché dovresti farlo anche tu.

In molti mi hanno scritto nei giorni scorsi chiedendomi come mai avessi scelto di distribuire Marketing RollUp 2014 in un evento live streaming, in un webinar, anziché registrare un video e poi venderlo come se fosse un corso.

Ci sono tanti motivi per cui ho fatto questa scelta. Il primo, forse quello che mi ha subito spinto a prendere questa decisione, è stato di volermi mettere al servizio dei miei clienti in tempo reale, vedendo in diretta quali potessero essere le loro reazioni ai contenuti che avrei mostrato, e quindi poter rispondere alle domande che mi avessero voluto fare.

L’interazione con il mio pubblico è tutto e dare risposte durante un webinar aumenta la mia autorevolezza e soddisfa la mia necessità di condividere il mio know-how. Se hai visto alcune delle mie interviste (su Internet Business Academy di Marco Scabia o su BusinessTribe, ad esempio), non perdo occasione per ricordare quanto sia importante per me rispondere a chi mi contatta, perché so bene che in molti si trovano nella stessa situazione in cui mi trovavo io anni fai, quando non avevo ancora trovato la mia strada o quando la strada si faceva più difficile.

Può essere veramente risolutivo avere qualcuno che ti dia anche solo una parola di aiuto, un indizio o un’indicazione che possano aiutarti a superare la difficoltà che stai vivendo.

Il webinar è un ottimo strumento di contatto e formazione online.

“L’interazione con il mio pubblico è tutto e dare risposte durante un webinar aumenta la mia autorevolezza e soddisfa la mia necessità di condividere il mio know-how.”

Il secondo motivo riguarda il tema principale sul quale ho fondato gran parte del mio business: l’autorevolezza. Essere autorevoli oggi ti fa emergere dal gruppo, dalla concorrenza, fa sentire la tua voce sopra il coro.

Organizzare un webinar in diretta streaming ti posiziona proprio al di sopra della tua concorrenza, in quel momento ti trovi in una piazza gremita di persone, venute lì ad ascoltarti.

Ho iniziato a tenere webinar nel 2013, poco tempo fa quindi, ma da allora non ho più smesso.

Il mio primo webinar è stato per me un grande successo, ben 71 presenze 🙂

A ripensarci oggi non sono tanti, ma da qualche parte si deve pur iniziare. Ho avuto anche momenti peggiori, non lo nascondo, quando non avevo azzeccato il giorno, l’orario o peggio ancora l’argomento. Mi è capitato di ritrovandomi a parlare a sole 8 persone.

Webinar: quando

Riuscire ad indovinare il momento, data e orario, giusto per tenere un webinar non è facile. Devi tener conto di tante cose, la più importante forse è capire qual’è il tipo di pubblico che ti segue, e quindi cercare di dedurre quali siano le abitudini che ti consentano di avere più presenze al tuo evento.

Week-end o feriali? Pre festivi si o no? Pomeriggio o sera?

Purtroppo non c’è una regola se non quella del buon senso, pensare che le persone possano, ad esempio, assistere al tuo webinar di mattina è quasi sicuramente un errore. Io ho ottenuto i risultati migliori durante il pomeriggio, mai di lunedì o nei week-end.

Webinar: cosa

Un altro aspetto fondamentale sono i contenuti, ma prima di pensare a questi, che devono essere di altissimo livello, devi tirare fuori un titolo che convinca. Il titolo è tutto in un webinar, un po’ come in un libro, se sbagli quello, sei fuori. Io ho una tecnica molto precisa per creare un titolo di un webinar, parto dalla cosa più eclatante che voglio far vedere o dimostrare, oppure… se è qualcosa di nuovo, da un’affermazione, una frase o un termine che suscitano mistero e curiosità.

Alcuni esempi di titoli sensazionali:

  • Webinar d’emergenza: LinkedIn e Pinterest per il Business
  • Come trovare 4876 potenziali clienti in 17 minti
  • WooCommerce contro il resto del mondo

Se vogliamo invece vedere titoli che vanno sul misterioso, ad esempio l’ultimo webinar che ho tenuto per SemRush, e che ha portato qualche centinaio di persone, era Circular Viralocity.

Se non partecipavi, non potevi sapere di cosa potessi parlare, visto che si tratta di una tecnica molto avanzata di marketing, sconosciuta ai più.

Webinar: come

Fondamentalmente hai bisogno di poche cose:

  1. Apple Keynote (o se hai un PC: Powerpoint) per le slide.
  2. Una piattaforma per organizzare i webinar.
  3. Advertising, una lista o qualsiasi cosa per far registrare le persone.

Tralasciando i punti 1 e 3, ti posso dire che ti piattaforme ne ho viste e provate di tutti i tipi. A me per un periodo è piaciuta molto ZOOM perché ai partecipanti non viene imposto di scaricare alcun software, e basta collegarsi con il browser ad un link inviato via email al momento della registrazione. Il problema è il costo, per i numeri che faccio ora (al webinar di qualche giorno fa si sono registrati 633 persone) dovrei spendere $100 al mese. Decisamente troppo.

Uso da oltre un anno una fantastica piattaforma, disponibile fra pochi giorni nella sua seconda versione: Webinar Jam Studio.

Caratteristica principale di Webinar Jam Studio

La piattaforma si appoggia a Google Hangout, il sistema di video conferenza di Google che permette gratuitamente, di organizzare webinar, live video chat e condividere informazioni con tante persone. Sai quante? Illimitate!

Già è proprio così, hai a disposizione tutta la potenza dei server di Google al tuo servizio, e gratuitamente. Inoltre ogni sessione viene registrata in automatico sul tuo canale Youtube (se vuoi in forma completamente privata), per poter offrire poi i replay ai tuoi contatti.

Niente male vero? Ma…

C’è un ma… Google Hangout è gratuito, però non è molto intuitivo e soprattutto, non ha un sistema di registrazione delle presenze che invece a te serve come il pane. Uno dei tuoi obiettivi è sapere chi si iscrive al tuo evento e quanti saranno i partecipanti al tuo evento live.

Giusto? Hai strumenti di marketing specifici che solo Webinar Jam Studio ha.

Le principali features di Webinar Jam Studio

  • Studio Control Center è un vero e proprio centro di comando per il tuo webinar, che può essere gestito su un altro monitor o da un’altra postazione, magari facendoti aiutare da un collaboratore. Con una interfaccia modulare, ti permette di avere sotto controllo tutto dalle domande provenienti dai partecipanti ai sondaggi che vuoi fare al tuo pubblico, dalle offerte a tempo ai video da mandare in streaming.
  • Attendee Spotlight è il sistema che ti permette di dare la parola (e il video) ad uno dei tuoi partecipanti. È ottimo se usi questa piattaforma per i coaching o le chiamate di gruppo o i meeting.Basta 1 click di mouse per rendere presentatore chiunque tu voglia.
  • Hybrid Webinars. Questa feature è unica di Webinar Jam Studio. Ti faccio una domanda, hai mai riascoltato un tuo intervento dal vivo? Sai tutti quei “Humm…”, “ah…”, le pause, gli errori di pronuncia, le imperfezioni? Se solo avessi potuto registrare come si

deve il tuo intervento prima di andare online, e magari sistemarlo per poi condividerlo… Bene ora puoi. Con questo motore di video integrato in Webinar Jam Studio puoi creare un webinar dove dai il benvenuto dal vivo, fai partire il video da te preparato e precaricato nella piattaforma, per poi riprendere la parola alla fine. Nessuno si accorgerà di niente, e tu avrai realizzato il webinar perfetto.

Non entro poi nelle altre features come la chat, le domande, i sondaggi, le email di reminder, gli sms di allert quando il webinar sta per iniziare, la pagina di replay, ecc…Quasi dimenticavo, Webinar Jam Studio include anche un sistema chiamato Feedback Flow che ti permette di pubblicare live, in diretta streaming, i feedback dei partecipanti che hanno appena comprato il tuo prodotto. Pensa alla forza di persuasione che questo comporta, chi sta assistendo alla tua presentazione ed è ancora incerto sul prendere o meno la tua offerta, si vede passare sullo schermo le esclamazioni di gioia dei tuoi appena acquisiti cliente. Niente male davvero…

Le mie conclusioni su Webinar Jam

Organizzare i webinar è una mossa vincente e se seguirai questi consigli, avvalendoti della piattaforma giusta, otterrai ottimi risultati. L’investimento è minimo (se non sbaglio Webinar Jam Studio costa $297 all’anno, senza alcun limite di utilizzo) e questa strategia ti permette di convertire i tuoi followers in clienti nell’arco di 60 minuti.

Ovvio che molto dipenderà da te, dalla tua capacità di esposizione e da quanto appeal hanno le tue presentazioni sul pubblico, ma posso garantirti una cosa… si migliora provandoci!

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

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