Early Adopters (Pt. 2): 7 strategie per conquistarli

Chi sa fare mockup

Gli Early Adopters possono segnare la strada che porterà il tuo prodotto e il tuo brand al successo: ecco dove trovarli e come conquistare la loro attenzione e approvazione.

Nello scorso articolo ti ho parlato di una categoria di consumatori molto importante per il successo di qualsiasi tuo nuovo prodotto: gli Early Adopters, ossia tutte quelle persone che non perdono tempo ad acquistare l’ultima novità hi-tech e che proprio per questo anticipano la maggioranza.

Ti ho spiegato chi sono, quali caratteristiche hanno e perché il loro intervento può essere così vantaggioso per te: non solo aprono la strada alla tua offerta, fungendo da modelli sociali da imitare nelle decisioni d’acquisto, ma ti danno un primo feedback sulla qualità e il valore percepito, così da aiutarti a “correggere il tiro” prima che sia troppo tardi.

Insomma, avrai capito che hanno un ruolo non da poco nel lancio di un nuovo prodotto e nella garanzia che abbia successo.

Molto bene.

Forse però ora ti stari chiedendo come puoi fare per 1) trovarli e 2) conquistarli.

Già, perché è vero che amano stare al passo coi tempi e sono sempre all’erta per individuare le ultime uscite sensazionali, ma è altrettanto vero che, come sempre nel marketing, non puoi certo sederti comodamente ad aspettare che prima o poi si accorgano di te.

E, ovviamente, devi anche fare in modo che ti facciano una pubblicità positiva, invogliando tutti gli altri a seguirli e a comprare da te.

Ti piacerebbe avere una pista da seguire per riuscire a farlo al meglio?

Continua a leggere: troverai qualche suggerimento su dove trovare gli Early Adopters e come agire per conquistare la loro attenzione, vendendo loro in modo più efficace.

Early Adopters: dove trovarli

Il modo più semplice per trovare i primi utenti è lasciare che ti trovino.

“Ma Valerio, non mi hai appena detto che dovrei essere io ad andarmeli a cercare?! E ora mi dici che devono essere loro a trovare me?!”

Sì e… sì!

Ti spiego subito.

Il presupposto è che tu non puoi restare con le mani in mano, sorseggiando un caffè coi piedi incrociati sulla scrivania, aspettando e sperando che qualcuno si accorga di te e di quanto sia fantasmagorica la tua offerta.

Questo non capiterà, o almeno non se il tuo prodotto rimane nell’ombra!

Ecco cosa intendo per “lasciare che ti trovino”: sei tu che devi metterti in bella mostra!

A tuo vantaggio hai che gli Early Adopters sono persone sempre alla ricerca di novità e soluzioni; tu, da parte tua, devi però assicurarti che la tua offerta sia visibile nei posti giusti con i messaggi giusti, per suscitare il loro interesse.

Di cosa dire o come fare per conquistarli ne parleremo tra poco, intanto vediamo quali sono i “posti giusti” dove investire in promozione e pubblicità per attirare i tuoi primi utilizzatori.

Eccone qui alcuni:

Communities

Forum&co (Quora e Reddit, solo per citarne un paio) sono tra le piattaforme più efficaci per iniziare a coinvolgere i tuoi potenziali primi utenti.

Puoi intervenire mostrando la tua credibilità e autorevolezza, pubblicizzare la tua idea ed entrare in contatto con persone che potrebbero diventare fieri sostenitori del tuo prodotto, oltre che conoscere più a fondo il problema che il tuo pubblico di destinazione sta cercando di risolvere.

Trovare la community più adatta per te può essere abbastanza facile come fare una ricerca su Google – ma ricordati che diventare un utente esperto e sfruttare a fondo tutte le potenzialità richiede sempre tempo e una buona dose di pazienza.

Perciò, se ancora non hai provato, non indugiare oltre 😉

Social networks

A differenza delle communities di nicchia, per i social network come Facebook, Instagram o Twitter, il mio consiglio è quello di trovare i sottogruppi e indirizzarti a loro in modo più selettivo e “individuale”.

Rispetta sempre le regole, contribuisci in modo positivo alla discussioni e aiuta gli altri partecipanti, prendendo nota delle loro esigenze e dei problemi che il tuo prodotto può risolvere.

Puoi anche seguire gli hashtag per identificare gli argomenti e gli utenti più informati a cui avvicinarti nel modo migliore.

Anche strumenti di analisi dei follower possono indirizzarti verso i tuoi potenziali Early Adopters, come ad esempio Facebook Insight, che fornisce i dati sul numero di persone raggiunte dai post, sulle condivisioni e sul loro gradimento, ma anche sulle caratteristiche demografiche degli utenti.

Blog

Se offri contenuti di valore (magari ottimizzati in chiave SEO), il tuo sito Web e il tuo blog possono diventare un luogo attraente per tutto il tuo pubblico di destinazione, compresi quindi i tuoi primi utenti – e tutto gratuitamente. È ovvio che il tuo grado di visibilità e il tasso di conversione dipendono, come ti dicevo, dalla tua credibilità nel settore, ma anche da una strategia di marketing più ampia e ben pianificata.

Email marketing

In tal caso, devi già avere costruito un’ottima lista contatti a cui rivolgerti e in cui individuare le persone che hanno le carte in regola per essere i tuoi Early Adopters. Tramite l’invio di messaggi dedicati, con sondaggi, richieste di feedback o call to action specifiche, potrai essere in grado di filtrare gli indirizzi a cui dare la priorità nel pre-lancio del tuo prodotto, riservando magari loro delle offerte speciali.

Early Adopters: 7 strategie per conquistarli

Per attirare i tuoi Early Adopters, devi considerare tre aspetti inerenti a questo gruppo di consumatori: hanno un problema che cercano di risolvere, sono ben consapevoli di quale sia tale problema e cercano attivamente una soluzione per esso.

Ecco quindi che, nei tuoi messaggi promozionali, non ti conviene parlare troppo a lungo delle caratteristiche tecnologiche della tua offerta, ma puntare piuttosto a evidenziarne tutti i benefici e la sua capacità di soddisfare quella particolare esigenza o necessità (in realtà, questa è una regola base di qualsiasi copy di successo, te ne ho parlato in questo articolo).

La connessione tra il loro problema e l’uso della tecnologia per risolverlo è ciò che genererà interesse da parte delle persone che stai cercando.

Detto questo, a causa delle loro caratteristiche uniche, gli Early Adopters rispondono bene a tecniche di marketing mirate che catturano la loro attenzione e li fanno diventare fieri sostenitori del tuo brand.

Se non sapresti da dove iniziare, ecco qui alcuni suggerimenti 🙂

#1 Mira ai loro bisogni

Uno dei modi più sicuri per convincere gli Early Adopters a investire nel tuo prodotto è mostrare loro come la soluzione può aiutarli a superare alcuni dei loro ostacoli. Uno dei motivi principali per cui certe startup hanno così successo è che creano soluzioni di cui le persone hanno bisogno: se vuoi fare lo stesso, devi essere sicuro di soddisfare un’esigenza del tuo pubblico di destinazione. Gli Early Adopters amano l’emozione di essere tra i primi a utilizzare un nuovo prodotto, ma solo se questo è loro utile.

Ps. Se vuoi conoscere e sfruttare uno strumento fighissimo per creare un’offerta che risponda ai bisogni del tuo target, leggi il mio articolo sul Value Proposition Canvas 😉

#2 Offri valore aggiunto

Gli Early Adopters corrono il rischio di provare il tuo prodotto (anche se è tutto calcolato), nel senso che sono ben consapevoli di alcuni potenziali “svantaggi”: la tua offerta potrebbe diventare più economica nel tempo, potrebbe non essere ancora al top oppure non soddisfare le loro aspettative in termini di valore.

Questo significa che devi mostrare loro che li apprezzi, che sei pronto a metterti in discussione e aiutarli il più possibile a rendere la loro esperienza una per cui “ne vale la pena”. Prenditi perciò del tempo per ascoltarli e chiarire loro ogni dubbio, offri un’assistenza clienti efficace, proponi sconti o altri incentivi.

#3 Fornisci (r)assicurazioni

Puoi ridurre al minimo il rischio di investimento degli Early Adopters fornendo loro informazioni utili durante il processo decisionale. Ad esempio, puoi riportare testimonianze, casi di studio, approfondimenti e opinioni di innovatori, sviluppatori e altri esperti. Ricorda solo che i primi utenti si aspettano che tu mantenga le tue promesse e assicurazioni, quindi è importante essere sempre onesti se vuoi che rimangano clienti fedeli a lungo termine.

#4 Trattali come VIP

Gli Early Adopters vogliono essere le prime persone a provare il prodotto, ma anche a vantarsene con il mondo 😉 Il che ovviamente ti fa comodo, perché dà anche al prodotto la giusta pubblicità. Pertanto, puoi organizzare un pre-release a loro dedicato e premiarli per aver scelto il tuo prodotto prima del suo lancio effettivo, offrendo servizi o caratteristiche aggiuntive al momento della prenotazione.

Ad esempio, nel 2020 Samsung ha fornito gratuitamente i suoi auricolari wireless a coloro che avessero preordinato il Samsung S20 Plus prima del lancio di quest’ultimo.

#5 Usa il referral marketing

Considera la creazione di un programma di referral, in cui i tuoi primi utenti vengono premiati o ricompensati dopo aver indirizzato un nuovo potenziale cliente verso la tua offerta. È una formula win-win: per gli Early Adopters, perché dà loro la possibilità di affermare il loro status sociale di influencers e pionieri; per te, perché in tal modo allarghi la tua base clienti, attirando persone che saranno ben disposte nei tuoi confronti sin dall’inizio.

Come ti ho già spiegato in questo articolo, infatti, il passaparola è una delle forme più potenti di pubblicità che potresti mai sfruttare 😉

#6 Costruisci una relazione

Crea un elenco dei tuoi primi utenti e cerca di stabilire una relazione con loro, con l’obiettivo di farli sentire in una posizione “privilegiata” rispetto agli altri. Rimanendo in contatto e ascoltando i loro suggerimenti, dimostri di prendere sul serio il feedback che ti danno; impara a conoscerli e a capire le loro aspettative, per sfruttare anche eventuali stimoli o idee innovative.

#7 Facilita l’interazione e la condivisione

Dopo averli individuati, cerca di avvicinare gli Early Adopters il più possibile al tuo prodotto: mostra un video, una demo o simili per misurare il loro livello di coinvolgimento – la loro reazione ti permetterà anche di capire se sei sulla strada giusta.

Dopodiché, una volta che inuziano a testarlo, devi aprire le porte alla conversazione e alla condivisione: rendi facilmente identificabile il tuo forum o indirizzo email, crea un hashtag attraverso il quale puoi comunicare in tempo reale, fai in modo che la sezione commenti del tuo sito sia aperta e chiedi feedback regolarmente, assicurandoti che siano sempre in ascolto e lasciando note di apprezzamento evidenti.

Ricordati, infine, di condividere anche con loro il tuo successo: in fondo, ne hanno buona responsabilità!

Conclusione

Allora, che ne pensi?

Come vedi, non c’è nulla di troppo complicato: serve sempre la buona volontà, mixata ovviamente a una buona (anzi, diciamo pure ottima) capacità di comprensione del tuo mercato e del tuo pubblico di destinazione.

Per il resto, non dimenticarti che il punto di partenza è il valore che sei in grado di offrire: inutile investire tempo e risorse per trovare i tuoi Early Adopters, se poi le probabilità che rimangano delusi dal tuo prodotto sono troppo alte.

Perciò mi raccomando, fai in modo che la tua offerta sia davvero incredibile e solo poi cerca di conquistare la loro attenzione, sperimentando le varie strategie che ti ho suggerito.

About the author
Valerio Fioretti

Valerio Fioretti

Valerio Fioretti è lo specialista del web marketing per le piccole e medie imprese. Autore bestseller, speaker, consulente, formatore e marketing coach.

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