L’e-commerce è il modello di business del momento, inutile negarlo, soprattutto in un momento di crisi come questo la domanda e l’offerta cercano convenienza.

Per chi vende la soluzione on.line rappresenta una valida alternativa al negozio su strada e un modo per allargare il proprio portafoglio clienti.

Per chi acquista, oltre alla comodità di scegliere e farsi spedire a casa la merce, c’è l’opportunità di confrontare e trovare offerte vantaggiose.

Avventurarsi in un nuovo business online nella realizzazione di un sito e-commerce evoluto e competitivo non è facile. Le grandi aziende che offrono prodotti on.line fai da te, la mettono giù un po’ troppo facile, e i marketplace come Amazon ed Ebay sono molto competivi e costosi.

Se vuoi realizzare un sito e-commerce di successo devi partire con il piede giusto. Ecco i miei consigli, o meglio 4 cose da cui stare alla larga, per non far distrarre i tuoi clienti e ottenere conversioni più consistenti.

E-COMMERCE: NON PENSARE SOLO ALLA VENDITA

Sembrerà un controsenso questa mia affermazione, ma se ci pensi il comportamento di un potenziale acquirente non è sempre e solo rivolto all’acquisto d’impulso.

Sono molti quelli che girano per i negozi senza avere ancora chiaro cosa acquistare, un po’ come quando vai a fare una passeggiata in un centro commerciale, vedi qualcosa che attira la tua attenzione ed entri, qui la distrazione ha giocato a tuo favore ma è una distrazione positiva, o come dicono gli americani è un magnet, una calamita. Può essere un prodotto, una canzone in sottofondo, un’insegna pubblicitaria.

Questo è il primo gancio. Poi la differenza la fanno la situazione specifica in cui ti trovi e che vivi in quel momento: il personale del negozio, come sono disposti gli articoli, la scelta, le offerte. In altre parole: l’ambiente. Il tuo sito e-commerce dovrebbe essere orientato anche a questo, ad offrire un’esperienza che non sia solo vendita.

Questo discorso è valido sia che tu venda un prodotto standard e di cui si conosce già tutto (ad esempio un iPhone), sia che tu venda un prodotto artigianale, unico o poco noto.

Se tutto il tuo sito e-commerce è incentrato solo sulla vendita rischi di non offrire alternative di intrattenimento al tuo visitatore di passaggio, che al momento non vuole acquistare.

IL TUO SITO E-COMMERCE NON È UN PORTALE VERSO IL MONDO

Ma lo è verso il tuo mondo. Basta non esagerare.

Questo significa che non dovrai affollare le pagine (in particolare la home page) con decine di opzioni, link, voci di menu e 100 altre distrazioni.

Concentrati su poche cose. Una buona pratica sarebbe quella di installare un dispositivo di monitoraggio delle visite sul tuo sito e-commerce, proprio come quello che ho presentato qui.

In ogni caso evita di mettere tutto e subito.

Fai così: metti 1 prodotto in evidenza, 3 prodotti principali, da 3 a 6 prodotti a rotazione.

Poi concentrati, secondo quanto ti ho detto qui sopra, a dare informazioni di contorno ma importanti sulla tua attività e sui vantaggi che si hanno ad acquistare da te, qualche esempio: spedizioni gratuite, facilità di reso, numero verde per l’assistenza clienti, un video con il dietro le quinte della tua produzione…

E-COMMERCE: UP-SELLING E CROSS-SELLING

Lo sanno tutti che se vendi una cintura dovresti offrire anche la cravatta abbinata, che se vendi la stampante hai bisogno della carta e delle cartucce, e così via…

Queste operazioni di up-selling e cross-selling sono eccezionali e possono farti aumentare il fatturato, l’importante è farle bene ed al momento giusto, altrimenti rappresentano delle vere e proprie distrazioni.

Per prima cosa devi essere pronto con gli abbinamenti giusti, non puoi proporre lo stesso tipo di prodotto ma un prodotto complementare.

Poi devi assicurarti che l’abbinamento sia quello giusto: per gusti, utilizzo, compatibilità… sono parametri importanti. Pensa se ti offrissero in abbinamento il cavo sbagliato per la tua stampante, o la cravatta cravatta dal colore improponibile. Infine devi calcolare bene il momento giusto per piazzare la seconda vendita, in base alle possibilità della tua piattaforma potresti farlo quando il carrello è in fase di acquisto oppure quando il cliente sta ancora navigando.

C’è anche chi ti propone il cross-selling dopo che il cliente ha già inserito i dati della carta di credito o chi, come Amazon, continua la vendita via e-mail anche dopo 24-48 ore.

CONCENTRA I TUOI SFORZI SU POCHE PAGINE DEL TUO SITO E-COMMERCE

Per vendere un prodotto bastano 4 pagine: la home page, la pagina dettaglio del prodotto, la pagina del carrello, e quella dell’acquisto vero e proprio. Mentre per la home page del tuo sito e-commerce ti giochi tutto in meno di 3 secondi, ovvero il tempo medio che una persona spende per decidere se restare o andarsene, troppo spesso non ci si concentra abbastanza sulle altre 3 pagine.

La pagina prodotto ad esempio è cruciale, è qui che il tuo visitatore matura una scelta, e questa pagina deve essere perfetta: foto nitide e in alta definizione, informazioni chiare e complete, varianti e disponibilità ben visibili.

Tutto deve portare al prodotto, senza distrazioni, quindi è importante che tu ti concentri sul design e sui contenuti di questa pagina.

In conclusione posso dirti che in base alla mia esperienza, anche semplici piccole modifiche a volte fanno una grande differenza. Il mondo on.line non è tanto diverso da quello reale quando si tratta di scelte che devono essere fatte da persone in cerca di qualcosa o che arrivano per altre altre, sul tuo negozio on-line.

Per gestire un sito e-commerce si seguono fondamentalmente le stesse regole di qualsiasi altro negozio su strada, con la sola differenza che in Rete le persone scelgono molto più velocemente, hanno più possibilità e non si sentono mai in imbarazzo ad andarsene senza salutare o peggio, a parlar male di te.

 

Lascia un Commento

La tua email non verrà pubblicata.